Colpaccio dal PSG: la Juve ci prova seriamente | Obiettivo per l’attacco
Tra rinnovi, più o meno scontati, e new entry sta nascendo la Juve post plusvalenze illeciti. Il prossimo colpaccio dal PSG?
Le vacanze in casa Juventus non ci sono praticamente mai state. Tra una ricucitura del rapporto con La FIFA, la doppia offertona dall’Arabia per Max Allegri (entrambe rifiutate), il mercato, non c’è stato un attimo di pace.
La Signora non dovrebbe avere impegni europei nella stagione che verrà, nonostante sia un avente diritto a partecipare alla Conference League. Questo il prezzo da pagare all’UEFA, la lunga mano della sentenza FIGC (patteggiata) con la quale indirettamente i bianconeri sono venuti meno all’accordo di settlement agreement con la federazione che gestisce il calcio in Europeo: di qui un altro patteggiamento, per un nuovo inizio di rapporti cordiali. Che, con Agnelli presidente, erano completamente venuti meno.
Con il figlio d’arte Weah in più nel motore, i rinnovi di Milik ma soprattutto di Rabiot per cui è stato fatto davvero un capolavoro a cui in pochi credevano, la Juventus si radunerà il prossimo 10 luglio alla Continassa: test atletici e fisici con la novità nello staff data dall’ex Sassuolo Francesco Magnanelli, sostituto di Paolo Bianco, che ha firmato col Modena per la sua prima avventura in Serie B da allenatore.
Una domanda spontanea
Dal 21 luglio, poi, al 3 agosto gruppo squadra negli Stati Uniti per l’ormai tradizionale tournée americana, con annessi i primi test match: contro Barcellona (il 22 a San Francisco), Milan (27 luglio a Los Angeles) e Real Madrid (il 2 agosto a Orlando). Ma la domanda sorge spontanea, da chi sarà formato il gruppo squadra?
Tanti nomi in ballo per la Signora, che cambierà abito in vista della prossima stagione, non prima di aver ceduto giocatori, la priorità assoluta di Manna, o di Manna e Giuntoli se il direttore sportivo del Napoli si libererà, contrattualmente parlando, da Dela. Prima di pensare a Milinkovic-Savic, Frattesi o chi sia, sia, bisogna piazzare Zakaria, Arthur e McKennie, ingaggi che pesano tantissimo e non valgono nulla a livello sportivo, in quanto non rientrano nel progetto tecnico di Max.
Un duo davvero dinamico?
Nel frattempo, si deve capirà il futuro di due big che attualmente non godono della fiducia totale di Allegri: Vlahovic e Chiesa. La sensazione, soprattutto per il centravanti, è che se dovessero arrivare offerte reali (di Newcastle e Chelsea, per ora) per il serbo, verranno prese in considerazione, soldi comunque da reinvestire.
Magari su Scamacca, che sta aspettando la Roma a cui ha dato la priorità ma il West Ham non ha nessuna intenzione di trattare sul prestito offerto da Tiago Pinto. Magari su Hugo Ekitiké, come conferma anche Gazzetta dello Sport, talentuoso attaccante, classe 2002, di proprietà del PSG, ma reduce dall’esperienza allo Stade Reims.