Dopo una serie di rilanci folli, i Gunners riescono a superare la squadra di Guardiola nella corsa al centrocampista.
La stagione 2022-23 verrà ricordata come l’annata in cui il Manchester City di Guardiola si è consegnato alla storia, definitivamente. Dopo sette anni, il tecnico spagnolo è riuscito a coronare l’obiettivo per cui è stato ingaggiato nel lontano 2016: portare i Citizens sul tetto d’Europa. Gundogan e compagni si sono spinti addirittura oltre, però, mettendo a segno il secondo treble della storia del calcio inglese (il primo fu del Manchester United nel 1999).
E benché la coppa dalle grandi orecchie fosse l’ossessione di tutti all’Etihad Stadium, non va dimenticata – né sottovalutata – la grande cavalcata in Premier League, che ha portato il City a vincere il quinto titolo negli ultimi sei anni. Una vittoria tutt’altro che semplice, perché l’Arsenal ha fatto tutto il possibile per cercare di spezzare il dominio biancoceleste.
I Gunners, nonostante non avessero cominciato la stagione neanche con la speranza di competere per il campionato, a marzo avevano toccato un vantaggio di otto lunghezze che appariva rassicurante. E anche se tutto è crollato nei due mesi finali, ciò non toglie che la squadra di Arteta sia stata l’unica, nel lungo periodo, a riuscire a reggere il ritmo del Manchester City.
Per i libri di storia conterà solo la classifica finale, ma non va dimenticato che l’Arsenal è stato in vetta per trentadue domeniche consecutive, prima di perdere il primato nelle ultime quattro giornate.
All’Emirates Stadium non hanno la minima intenzione di indietreggiare nella prossima stagione. Dopo tanti anni di anonimato, la squadra del nord di Londra è finalmente tornata ad occupare le posizioni nobili della classifica e vuole continuare a farlo. Ma battere il City sono necessari investimenti per ridurre il gap tecnico e in questa sessione di mercato non si baderà a spese.
Dopo l’ufficialità dell’arrivo di Kai Havertz per 75 milioni di euro, l’Arsenal è uscito vincitore dal duello di mercato proprio con il Manchester City per Declan Rice. Dopo rilanci e contro rilanci, il West Ham ha accettato l’offerta che, tra parte fissa e bonus, supererà i 120 milioni di euro.
Dopo averlo conteso a lungo al Bayern Monaco, l’Arsenal sembrava già vicina al giocatore nelle settimane passate, prima dell’inserimento dei campioni d’Inghilterra. Nonostante il prezzo per il centrocampista sia altissimo e potrebbe superare il record di spesa del Chelsea per Enzo Fernandez, l’acquisto è stato necessario.
Perdere l’asta con il City avrebbe significato rinforzare ulteriormente una squadra che, di fatto, appare già come imbattibile. Con questi due colpi straordinari, invece, i Gunners si candidano prepotentemente al titolo.