Colpo di scena Icardi: cambia ancora maglia a giugno | Impossibile dire di no
L’ex bomber e Capitano dell’Inter è tornato a fare gol in Turchia ed ora potrebbe avere un’altra chance in una big.
Sembrava essere finito nel dimenticatoio e relegato ad una carriera di secondo piano in cui parlar di lui come quasi un ex e ricordarlo soprattutto per gossip e cronaca rosa. A 30 anni da compiere tra qualche giorno, però, era davvero troppo presto, ma soprattutto si sarebbe trattato dell’ennesimo talento sprecato con largo anticipo.
Mauro Icardi, invece, quest’anno è tornato ad essere un bomber implacabile. Dopo tre stagioni alquanto deludenti al Paris Saint Germain, soprattutto l’ultima in cui ha fatto tanta panchina e tantissima tribuna, è arrivata la chiamata del Galatasaray e Maurito è tornato a brillare, ma soprattutto a segnare. Nove centri in dodici partite è il bottino cospicuo messo a segno fin qui.
In Turchia, affianco a Dries Mertens e nelle prossime partite anche a Nicolò Zaniolo, Icardi è tornato ad essere un bomber implacabile e a sentirsi un calciatore importante. Al Galatasaray ha anche stabilito un record, diventando il primo calciatore al primo anno nel club a segnare alle tre rivali storiche dei giallorossi: Besiktas, Fenerbahce e Trabzonspor.
Con i suoi gol Maurito ha portato il Galatasaray in testa alla classifica e la vittoria del campionato turco appare davvero alla portata. Poi, bisognerà decidere il suo futuro con i giallorossi di Istambul che vorrebbero trattenerlo ancora per un altro anno.
Icardi e l’ostacolo ingaggio per il Galatasaray
Mauro Icardi è arrivato in Turchia nell’estate scorsa in prestito secco per un anno. Oltre al prestito, però, il Paris Saint Germain si è fatto carico di pagare anche quasi tutto l’ingaggio del bomber argentino che percepisce circa 6.5 milioni di euro netti l’anno. Il club turco ha contribuito pagando soltanto 750mila euro.
Ed è proprio questo il principale ostacolo alla permanenza di Icardi in Turchia anche nella prossima stagione. Ci sarebbe da verificare, inoltre, la posizione del Paris Saint Germain che resta proprietaria del cartellino del calciatore.
Icardi, spunta un top club. Ecco di chi si tratta
Il contratto di Icardi con il Psg scade il 30 giugno 2024. Ad un anno dalla scadenza, quindi, il club parigino dovrà decidere se venderlo e guadagnare qualche milioncino o lasciarlo per un’altra stagione in prestito, arrivando così a scadenza naturale del contratto.
C’è, però, sul tavolo un’altra interessante ipotesi. Il Paris sta pensando anche di riportare Maurito a casa per usarlo come bomber di scorta nella sua ricchissima rosa. Un Icardi ritrovato farebbe comodo al tecnico Galtier per avere alternative all’altezza dei titolari anche in panchina.