I blaugrana, dopo averlo corteggiato a lungo, si assicurano le prestazioni di uno dei centrocampisti migliori al mondo.
I giocatori del Manchester City si stanno godendo una meritata vacanza, dopo aver centrato l’obiettivo così a lungo inseguito. Alzare la Champions League è sempre stato l’unico, vero traguardo della proprietà emiratina, tant’è vero che lo sceicco Mansour ha presenziato allo stadio per la prima volta in tredici anni (e seconda volta in totale).
Il gol di Rodri ha così permesso a Guardiola di alzare il primo trofeo europeo, da quando ha lasciato la panchina del Barcellona nel lontano 2012. Un risultato straordinario e un profondo respiro di sollievo per uno dei più grandi allenatori della storia del calcio.
La squadra si ritroverà al centro d’allenamento ai primi di luglio, prima di partire per la tournée asiatica, nella quale affronterà Yokohama, Bayern Monaco e Atletico Madrid. La partita con i colchoneros sarà l’ultima amichevole del City, prima del Community Shield in programma a Wembley contro l’Arsenal, il 6 agosto.
Nel frattempo, la dirigenza lavorerà per portare a termine l’arduo compito di migliorare una squadre che appare perfetta. Sono state avviate le negoziazioni per Gvardiol per la difesa e Declan Rice per il centrocampo, per il quale è sfida a due proprio con i gunners.
Un acquisto è stato già portato a termine. Si tratta di Mateo Kovacic, arrivato dal Chelsea per circa 30 milioni. L’ex Inter approderà all’Etihad per sostituire, almeno numericamente, il capitano Ilkay Gundogan, che ha deciso di trasferirsi a parametro zero al Barcellona.
A renderlo noto è l’esperto di mercato Fabrizio Romano, secondo cui il centrocampista tedesco ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo. Per l’ufficialità bisognerà aspettare che LaLiga dia il via libera ai blaugrana per registrare il giocatore.
Il tedesco è stato il primissimo acquisto dell’era-Guardiola, dopo essere stato acquistato per circa 26 milioni di euro dal Borussia Dortmund. Nonostante la sua prima stagione sia stata condizionata dalla rottura del legamento crociato e che abbia faticato a tornare ai suoi livelli, Gundogan non è mai stato messo in discussione dall’allenatore spagnolo, che l’ha sempre ritenuto uno dei migliori al mondo nel proprio ruolo.
Con 304 presenze all’attivo, è il dodicesimo giocatore con più partite disputate nella storia del Manchester City. Nelle sue sette stagioni in Inghilterra ha prodotto in totale 100 reti (60 gol e 40 assist). Le più indimenticabili restano le due segnate contro l’Aston Villa nell’ultima giornata di Premier 2021-22 e che hanno permesso ai citizens di completare la rimonta e vincere il campionato.