Colpo Vlasic in Serie A: c’è una data fissata | Ecco quando si può chiudere
Chi ci ha scommesso al Fantacalcio, è soddisfatto per la sua media e i suoi assist. Vlasic non sarà un goleador, ma che annata!
La prima volta non si scorda mai. Ma continuando con le massime, la seconda è più bella ancora. La stagione che ormai volge al termine, ha messo in vetrina Nikola Vlašić.
Si doveva immaginare che il centrocampista offensivo del Torino, in prestito da quel West Ham che contenderà la Conference League alla Fiorentina il prossimo il 7 giugno 2023 all’Eden Aréna di Praga, avesse un fisico bestiale. È l’ultimo figlio del decatleta Joško Vlašić, nonché il fratello minore dell’atleta Blanka Vlašić, campionessa mondiale di salto in alto.
Scorre sangue sportivo nei cromosomi del croato: esterno di fascia o trequartista, ma anche seconda punta a supporto di un centravanti o da falso nueve, ottime qualità tecniche e dotato di un gran tiro, come in occasione del gol all’Hellas Verona tanto per intenderci.
Ottimo assistman, come in occasione dell’ultimo turno di campionato: due assistenze nel 4-0 della squadra di Juric a La Spezia.
Nella top 40 mondiale
Destro naturale, ma più propriamente ambidestro. Sin dai suoi inizi, quando cresce nel settore giovanile dell’Hajduk Spalato, col quale debutta nella massima serie croata e dove verrà ricordato per essere il più giovane marcatore di sempre degli spalatini nelle competizioni europee. La sua crescita è istantanea: nel 2014 The Guardian lo inserisce tra i migliori 40 giocatori del mondo classe 1997. Solo un punto di partenza.
Nel 2016, a soli 19 anni, l’allora allenatore dei Bijeli Marijan Pušnik gli concede la fascia da capitano, altro record. L’anno successivo tocca quota 100 presenze. L’Everton lo porta in Premier per circa 10 milioni di sterline, blindandolo con un quinquennale. Ma non funziona, visto che l’anno susseguente sbarca in Russia con il CSKA. A Mosca si esalta, segnando tra l’altro in Champions League al Real Madrid: il CSKA se lo tiene stretto, riscattandolo per 16 milioni di euro. In due stagione nessuno segna quanto lui.
Un super impatto
Tante gol, tante richieste. La Premier lo rivuole a gran voce: è proprio il West Ham ha battere la concorrenza, con un quinquennale da urlo. Juric, però, è incantato da quel tuttocampista e convince il Torino a prenderlo in prestito, con riscatto oneroso: 15 milioni di euro.
I granata hanno tempo fino al prossimo 10 giugno per riscattarlo. Se fosse per Juric avrebbe già firmato. Cairo ci pensa su, i fanta-allenatori pure, perché se non sarà il Toro, un’altra italiana sarà pronta a prenderlo, visto il suo super impatto in Serie A.