Come giocare a biliardo? Per molti quello del biliardo non è un semplice gioco, ma è qualcosa di più, un vero piacere da gustare in tutta tranquillità. Quindi molti hanno la necessità di mettere a punto delle abilità per mostrare capacità maggiori da sfoggiare e per riuscire a vincere le partite.
Ma come giocare bene a biliardo? Innanzitutto, se vuoi rispondere a questa domanda, pensa al fatto che sia estremamente importante imparare quali sono le regole che stanno alla base di questo gioco ed essere consapevoli anche di quali sono gli strumenti fondamentali per potersi dedicare a quella che molti considerano una vera e propria “arte”, una forma di espressione che va al di là di un semplice divertimento.
Se vuoi sapere come si gioca a biliardo, devi innanzitutto cercare di prendere confidenza con gli strumenti principali da utilizzare. Si tratta di tre strumenti fondamentali, che sono rappresentati dal tavolo, dalla stecca e dalle palle specifiche per il gioco del biliardo.
Possono sembrare elementi banali, eppure ci sono dei dettagli che devi tenere in considerazione anche nella scelta di questi strumenti dell’equipaggiamento. Prendiamo ad esempio la stecca, che non va scelta a caso, ma si deve tenere conto per essa della propria statura.
La maggior parte delle stecche misura 150 centimetri. Tuttavia è possibile sceglierne anche altre versioni, che siano più lunghe o più corte. Ma c’è un’altra componente fondamentale che riguarda la stecca e che non bisogna sottovalutare.
Si tratta delle caratteristiche della punta, che possono variare anche in base al grado di esperienza del giocatore. Da questo punto di vista per i giocatori più inesperti potrebbero andare bene delle punte medie o morbide.
Anche il tavolo da biliardo non va scelto a caso, perché puoi fare riferimento a delle dimensioni standard, che corrispondono generalmente a 2 metri, 2 metri e mezzo e 3 metri.
La regola fondamentale stabilisce che un tavolo, per essere adeguato, deve essere lungo il doppio di quanto sia largo.
Poi c’è la scelta delle palle da biliardo, che possono essere pari e dispari. In particolare fra questi elementi di gioco bisogna contraddistinguere le peculiarità della palla bianca. Essa infatti è un po’ più pesante rispetto alle altre.
Parliamo adesso di regole specifiche per il gioco, facendo riferimento anche alle tecniche dettagliate. È molto importante questo aspetto, perché è quello centrale che costituisce il modo essenziale per vincere le varie partite.
La tecnica che consiste nella modalità 8 palle è quella più utilizzata. In un triangolo vengono raggruppate le palle da biliardo. Il giocatore ha il compito di rompere questo “castello” e, se già al primo colpo riesce a mandare una palla in buca, potrà avere il tipo di palle da biliardo corrispondente a quella tipologia, facendo la distinzione tra palle piene o a strisce. L’altro giocatore, invece, avrà le palle che restano.
Alla fine, quando vengono mandate in buca tutte le palle da biliardo, rimane soltanto la palla numero 8. Vince chi per primo riesce a mandarla in buca.
Ma bisogna fare attenzione anche in questo senso, perché la regola stabilisce che, se per caso si manda in buca la palla numero 8 prima di tutte le altre, il giocatore perde la partita.
Molto importante, fra le regole da tenere presenti, è il fatto che bisogna saper tenere la stecca in maniera precisa, perché il tiro riesca meglio. Quindi in questo senso è molto importante l’impugnatura, almeno quella base, che consiste nel mettere l’indice sopra la stecca e tenere il pollice sotto di essa.
I piedi devono essere tenuti più larghi rispetto alle spalle. Con la pratica poi si può cominciare a diventare più esperti nel fare colpi particolari, per avere più possibilità di vincita.