Come giocare a pallavolo
Come giocare a pallavolo? Lo sport della pallavolo è molto praticato sia da donne che da uomini e, essendo un gioco di squadra, è molto consigliato a bambini e ragazzi per socializzare oltre che per imparare a competere in maniera leale. Esiste anche la variante del beach volley, molto simile alla pallavolo che però si gioca in spiaggia sulla sabbia. Per la pallavolo, come per ogni sport, è importante conoscere le regole per imparare a giocare in maniera corretta.
Le regole della pallavolo
Le squadre nel gioco della pallavolo sono due e composte da 6 giocatori l’una che si dispongono in due file da tre. Il giocatore che si trova nell’angolo in basso a destra è colui che si occuperà di servire ma, alla fine di ogni turno, i giocatori ruoteranno in senso orario in modo che tutti si possano cimentare nella battuta.
La palla deve superare la rete senza mai toccarla o, in alternativa, ricadere nel campo avversario o, al massimo, sulla linea. Dopo aver battuto la palla, inizierà uno scambio fra le due squadre: i componenti di una squadra devono rispettare la regola dei tre tocchi. In genere, infatti, è opportuno seguire questo schema: ricezione, alzata e schiacciata.
La palla può essere colpita con qualsiasi parte del corpo purché non cada mai a terra e, anche se questa viene mandata fuori campo, può essere recuperata.
Il punto viene assegnato quando la palla cade nel campo avversario: in questa ipotesi, la squadra che si è già occupata del servizio continuerà a battere.
In alternativa, se la palla cade nel campo della squadra che ha battuto, questa verrà passata alla squadra avversaria: toccherà a lei battere.
Le altre regole per assegnare o togliere punti sono:
- se la palla cade fuori dal campo di gioco, la squadra che l’ha fatta cadere perde un punto;
- se un giocatore tocca la rete, la squadra avversaria vince un punto;
- se un giocatore pesta con il piede il campo della squadra avversaria (al di sotto della rete), la squadra avversaria vince il punto.
Si realizza un fallo in tutti questi casi oppure quando un giocatore colpisce la palla due volte di seguito o la squadra colpisce la palla per quattro volte senza mandarla nel campo avversario (bisogna seguire, infatti, la regola dei tre tocchi).
Secondo le regole ufficiali della pallavolo, si devono disputare tre set, di cui due set da 25 punti e un ultimo da 15 punti. Un set deve essere vinto con almeno due punti di vantaggio e, al termine di ogni set, le squadre devono cambiare campo.
Le posizioni e le azioni della pallavolo
Per giocare bene a pallavolo occorre conoscere le posizioni da assumere e le azioni da compiere durante il gioco. Per quanto riguarda la posizione di base, è quella con i piedi allargati leggermente di più delle spalle, le ginocchia piegate e con le braccia libere davanti a sé.
Una delle azioni da svolgere durante il gioco è il servizio: in genere è utile alzare la palla davanti a sé, chiudere il pugno e alzare la mano in aria, quindi piegare il gomito per portare la mano in linea con la spalla. A questo punto, raddrizzando il gomito, colpire la palla con la mano aperta.
Un’altra azione è il bagher, che rappresenta il primo tocco dei tre tocchi concessi. In pratica, bisogna chiudere a pugno la mano sinistra e avvolgere la mano destra attorno a questa, tenendo i pollici piatti e affiancati.
C’è, poi, l’alzata in cui bisogna tenere le mani sopra la testa affinché formino una ciotola mentre i piedi, invece, sono allargati come le spalle e le gambe piegate. La palla deve essere colpita con la punta delle dita mentre con le gambe si dovrebbe spingere verso l’alto quando si colpisce la palla.
La schiacciata (o attacco) viene realizzata, invece, quando si salta e si colpisce la palla con il palmo della mano. Per fermare una schiacciata, in genere la squadra avversaria utilizzerà il muro: può essere offensivo, quando ha lo scopo di far ricadere la palla nel campo della squadra avversaria, oppure difensivo quando serve per rendere più semplice la difesa.
Il muro non viene considerato nel conteggio dei tre tocchi che ogni squadra ha a disposizione. Infine, per salvare una palla, un giocatore può tentare un “tuffo” quando la palla sta per toccare terra.
È necessario esercitarsi nel tuffo per affinare l’agilità e i riflessi, in modo da atterrare sul petto con le braccia distese davanti a sé, senza però farsi male.
Il gioco della pallavolo è uno sport che richiede allenamento e sacrificio poiché ogni giocatore, durante ogni partita, giocherà diversi ruoli e si cimenterà in diverse azioni.
È essenziale, prima di ogni partita, effettuare un riscaldamento mirato ad allungare accuratamente le gambe e le braccia: in assenza, infatti, il rischio di incorrere in un infortunio è maggiore.