Comunicato ufficiale dell’Al-Nassr: Cristiano Ronaldo ha scatenato il panico | “Siamo costretti a smentire”
Nonostante sia tornato il calcio giocato, ci sono per il momento dei temi ancora caldi che riguardano il football, ma non si tratta della spettacolarità insita nel rettangolo di gioco.
Il clamore per la morte di Gianluca Vialli non si è ancora placato, basti pensare a tutti quei campioni, fuori dai nostri confini patri, che dedicano parole commuoventi all’ex dirigente federale. Le vicende di Totti (e Noemi, con annessa Ilary Blasi) sono sempre d’attualità. Ma c’è anche un altro tema che sta a cuore a tutti.
In due parole, Cristiano Ronaldo. La grande sorpresa è che il tanto paventato super contratto che l’asso portoghese ha firmato con il club saudita dell’Al Nassr non è il più opulento della storia del calcio. Esattamente, c’è chi guadagna più di un miliardo di euro in sette anni, il compenso che percepirà CR7.
Faiq Bolkiah, è lui il giocatore più pagato al mondo. Gioca nel Chonburi, una squadra thailandese, il suo patrimonio personale è stimato in circa 20 miliardi di euro. Il motivo va ricercato non tanto nelle doti dell’esterno offensivo bruneiano con cittadinanza statunitense.
Faiq è figlio di Jefri Bolkiah, Principe del Brunei, ma soprattutto nipote di Hassanal Bolkiah, il sultano. Faiq è un giramondo, più di Cristiano Ronaldo. Che, partito dallo Sporting Lisboa, è passato per il Manchester United prima di fare la storia del Real Madrid se non fosse per quei 460 gol che rappresentano il record nella decana storia della Casa Blanca. Tre anni alla Juve (oltre cento gol), il ritorno a Old Trafford, prima della storica decisione.
Un altro giramondo
Faiq Bolkiah, invece, è cresciuto nella in Inghilterra (Southampton, Chelsea, Leicester City), ha giocato in Portogallo Maritimo, prima della svolta in Thailandia, dove gioca attualmente. Ma c’è un altro motivo per cui Cristiano Ronaldo genera notizie. Ufficiali.
L’Al Nassr è dovuto ricorrere a un post per smentire una news che aveva creato il panico: Cristiano Ronaldo ambasciatore dei Mondiali congiunti Arabia Saudita-Egitto-Grecia, che si disputeranno in maniera itinerante nel 2030.
Una doverosa precisazione
“Al Nassr FC tiene a precisare che, contrariamente a quanto riportato dalle notizie, il contratto di Cristiano Ronaldo con Al Nassr non comporta impegni per alcuna candidatura ai Mondiali”.
Inizia così il comunicato dell’Al Nassr, che continua così: “Il suo obiettivo principale è Al Nassr e lavorare con i suoi compagni di squadra per aiutare il club a raggiungere il successo”. Tutto molto bello, ma non è arrivato il momento di parlare di calcio giocato, ne ha voglia Cristiano Ronaldo, ne hanno il desiderio i suoi sostenitori.