Il rinnovo tutt’altro che scontato di Rabiot, pace fatta con l’UEFA, Allegri resta e lo spogliatoio si ricompatta. Solo buone nuove in casa Juventus.
Sembra che la tempesta sia davvero passata e la Signora possa lavorare in serenità per tornare in passerella. Almeno questi i sentori di un’estate in cui la nuova governance juventina pare abbia trovato il modo per rimettere ogni cosa a posto suo.
Si può leggere così il rinnovo di Adrien Rabiot. Un rinnovo che soltanto qualche mese fa, sembrava pura utopia. Invece centrocampista francese, soprattutto sua mamma che non dice spesso “oui”, hanno spiazzato tutti: rinunciando a un ingaggio certamente maggiore rispetto a quello che avrebbero preso andando via dalla Torino bianconera a parametro zero, e accettando un ingaggio da 7 milioni di euro netti, ai quali andranno aggiunti degli eventuali bonus da circa 3 milioni, per un altro anno, dopo il quale potrà capire serenamente cosa fare. Se proseguire nel progetto bianconero, oppure no.
Molto è stato merito di Max Allegri, deciso a mettere Rabiot al centro del progetto Juve, vista l’annata senza senso del centrocampista francese, addirittura in doppia cifra (11 gol) e migliore per distacco dei suoi. Sì, proprio Allegri. Che sembra voler rifiutare anche la seconda faraonica offerta araba.
Un nuovo trend sembra essere iniziato in casa Juve, dunque. Merito anche della nuova proprietà, che ha capito con i suoi tempi che non aveva senso continuare la querelle con l’UEFA, ci avrebbe soltanto rimesso: un anno senza Europa (la Conference League nello specifico), pace fatta con Ceferin, tutti felici e contenti. Altre buone nuove all’orizzonte.
“Siamo molto amici io Allegri”. Anche gli screzi avvenuti nella seconda parte di stagione tra Szczesny e Max Allegri sembrano passato remoto. È proprio il portiere polacco a dirlo apertamente.
“Io lo rispetto Allegri – dice l’ex portiere di Roma e Arsenal, sempre in uno stralcio di un’intervista a Canal Plus sport Polonia – è capace di dirmi cose che nessun altro farebbe, siamo anche vicini di casa da quando mi sono trasferito a Torino quindi direi che è un mio grande amico”.
Wojciech dovrebbe restare nella Torino bianconera, anche se Perin ha mostrato di non essere soltanto un vice. C’è chi pensa che uno dei due portieri della Signora potrebbe partire questa estate.
Non dovrebbe essere Szczesny, le parole al miele nei confronti di Allegri e della Juventus non lasciano presagire altri scenari. “Smetterò quando sentirò di non poter dare il 100% in campo, quindi voglio finire ad alto livello. Non lo annuncerò – conclude – lo terrò come sorpresa perché non voglio nessun addio”.