Il presidente biancoceleste sarebbe pronto a rinnovare il contratto, nonostante le continue divergenze d’opinione con Maurizio Sarri.
La Lazio deve dimenticare in fretta la pessima sconfitta rimediata in casa dall’Atalanta. Messa a soqquadro dagli uomini di Gasperini, la squadra biancoceleste prosegue il suo momento no in cui ha raccolto a malapena due punti in tre partite e adesso è tornata fuori dalla zona Champions League, pur restandovi a contatto (-2).
Dopo la straordinaria prestazione fornita contro il Milan, nessuno si aspettava questo periodo d’appannamento a Formello. Ma Sarri non è preoccupato: “Supereremo la crisi. La squadra è viva e deve ritrovare brillantezza davanti”. L’ex allenatore di Napoli e Juventus ha parlato anche di Immobile: “Negli ultimi sei mesi ha fatto periodi da dieci giorni in campo e quindici in sala medica. Gli mancano allenamenti e partite per vederlo al top della condizione”.
I problemi fisici del centravanti della nazionale sono una novità, essendo stato in questi anni uno dei giocatori più affidabili del campionato italiano. Ma l’età avanza anche per Immobile e il non avere un sostituto all’altezza lo ha “costretto” a fare gli straordinari e giocare sempre, senza mai tirare il fiato.
Ma gli acciacchi alla fine sono arrivati e adesso la Lazio deve fare i conti con un problema che non ha mai dovuto affrontare nelle passate stagioni: come si fa senza Ciro? Sarri ha in parte ovviato inventandosi Felipe Anderson falso nove, ma è chiaro che una prima punta sarebbe necessaria.
Qui nasce uno dei punti di rottura tra il tecnico toscano e la dirigenza. L’insoddisfazione per il mercato e il mancato arrivo di giocatori in grado di allungare la rosa sono stati esternati più volte durante le interviste, al punto da generare un botta e risposta pubblico con il direttore sportivo Igli Tare.
Queste frizione pongono dei dubbi sul futuro della Lazio, che ad oggi sembrerebbe a un bivio: Sarri o Tare. Lotito, secondo Il Messaggero, continua a fare da paciere per trattenerli entrambi e costruire insieme la squadra del domani.
Il contratto del dirigente albanese scade a giugno di quest’anno e se nelle ultime settimane sembrava sempre meno probabile un rinnovo, il quotidiano romano riporta che Lotito avrebbe già pronto nel cassetto un triennale fino al 2026. L’ex attaccante è entrato nei quadri della società da quando ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2008 ed è molto apprezzato in Italia e all’estero.