Vicino il ritorno di Valentino Rossi in MotoGp. Sarebbe tutto pronto per la firma del contratto tra il Dottore e il team.
Il 14 novembre 2021 è una data impressa negli occhi di tanti appassionati di motociclismo. In quel giorno infatti Valentino Rossi ha comunicato al mondo il suo ritiro dalle corse, dopo anni di vittorie e di dominio in tutte le classi. Una carriera costellata di successi e di record macinati anno dopo anno dal pilota di Tavullia.
Nonostante Rossi abbia deciso di farsi da parte, lasciando spazio in pista a piloti più giovani, il suo amore per il motociclismo non è certo tramontato. Il suo progetto VR46 Academy, sta dando al mondo delle due ruote tanti campioni da destinare al paddock e ai maggiori team del motomondiale.
Nonostante il ritiro del pilota italiano sia avvenuto ormai più di un anno e mezzo fa, il progetto VR46 Academy è partito molto tempo prima del suo abbandono dalle corse, con il chiaro obiettivo di sfornare talenti. E i risultati non sono di certo mancati, basti pensare che uno dei primi piloti ad essere presenti fu proprio nel 2014 l’ultimo campione del mondo Pecco Bagnaia.
Sotto la denominazione attuale di Mooney VR46 Racing Team, anche in questa stagione il team è riuscito a portare buoni risultati con Luca Marini e Marco Bezzecchi in sella a due Ducati desmosedici. Nelle ultime ore però un grande ribaltone potrebbe coinvolgere Valentino Rossi, vicino alla firma con una nuova casa motociclistica.
La Yamaha ha più volte dichiarato quanto un accordo con un team satellite sia necessario per la crescita della moto e soprattutto per riuscire a rimanere ai livelli della Ducati, con ben otto moto all’interno del paddock. Proprio per questo Lin Jarvis, managing director di Yamaha, sta cercando un accordo proprio con il team del suo ex pilota.
“Valentino ha guidato una Yamaha ufficiale per 16 anni“- ha affermato Lin Jarvis in un’intervista – “Sosteniamo la VR46 Riders Academy con le moto Yamaha. Ha molto senso continuare in questa direzione“. La scelta del manager Yamaha è molto chiara per il futuro della casa giapponese.
Il pilota di Tavullia, adesso proprietario della Mooney VR46 Racing Team, appare come l’unica soluzione di crescita per la Yamaha, visto il “monopolio” creato dalla Ducati. La scuderia italiana infatti ha un contratto in essere, valido anche per la stagione 2024, anche con il team di Valentino Rossi.
Lin Jarvis ha fatto intendere a chiare lettere che questo potrebbe essere un grande ostacolo qualora ci fosse la volontà di trovare un accordo con Rossi. Tutto sembra essere molto frenetico in vista dell’inizio del nuovo motomondiale, gli accordi per il futuro sembrano esserlo ancora di più soprattutto in casa Yamaha.