Il fenomeno portoghese potrebbe essere presto raggiunto a Riad da un suo compagno di squadra di quando giocava a Madrid.
La sola cosa più sorprendente della firma di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr sono le cifre del suo ingaggio. Il portoghese, dopo aver deciso di interrompere il suo rapporto con il Manchester United e le lacrime versate al termine della sfida contro il Marocco, ha deciso di cambiare decisamente l’indirizzo della sua carriera. La scelta di firmare per la squadra di proprietà dello stato dell’Arabia Saudita non è sicuramente sportiva, nonostante lui affermi il contrario – non che pubblicamente qualcuno si aspettasse il contrario – e le discussioni che sta generando non possono che non toccare altri argomenti. Il presidente dell’Al Nassr è Mohammad bin Salman, successore al trono dell’Arabia Saudita, che dal 2019 è ufficialmente accusato di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.
E per quanto secondo Marca, questo trasferimento in terra saudita potrebbe essere solo temporaneo ed utilizzato come porta di servizio per andare al Newcastle – altro club di proprietà del governo saudita – e tornare a giocare la Champions League il prossimo anno, se i bianconeri dovessero qualificarsi.
L’acquisto del club inglese, quello di uno dei giocatori più forti di sempre e l’aver ingaggiato il suo rivale – Messi – come ambasciatore del turismo – rientrano nel piano di rilancio dell’immagine del paese in vista dell’assegnazione dei Mondiali 2030, che vede in gara: Arabia Saudita in collaborazione con Egitto e Grecia; Spagna, Portogallo e Grecia; una confederazione di paesi sudamericani (Argentina, Cile, Paraguay e Uruguay).
Il fenomeno portoghese deve ancora debuttare con il nuovo club per una combinazione due fattori. Il primo è che Ronaldo deve scontare due turni di squalifica che gli sono stati inflitti dalla federazione calcistica inglese. Il secondo è che l’Al Nassr deve prima tagliare uno straniero prima di tesserare un altro straniero, perché tutti gli otto slot sono al momento occupati.
Pare che Ronaldo possa presto essere raggiunto da un volto familiare. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, durante le trattative portate avanti con la dirigenza gialloblu il portoghese avrebbe richiesto di portare in Arabia Saudita un giocatore in particolare, suo ex compagno di squadra.
Il giocatore in questione è Pepe, che ha giocato insieme a CR7 per otto anni al Real Madrid e con la nazionale portoghese per quindici anni. I due hanno un rapporto molto stretto, quasi fraterno, oltre a condividere lo stesso agente, il super procuratore Jorge Mendes.
In attesa di scoprire se il difensore del Porto raggiungerà Riad, il cinque volte Pallone d’Oro si troverà in squadra con altre vecchie conoscenze del calcio europeo come Luiz Gustavo e David Ospina. In panchina, l’ex allenatore della Roma Rudi Garcia.