“Cristiano ha firmato”: clamoroso Ronaldo, bomba in casa Juventus
Non è più quello illegale di una volta, impossibile che torni ad esserlo vista l’età, ma l’aria araba ha fatto bene a Cristiano Ronaldo.
CR7 torna in nazionale dopo la delusione Mondiale, contribuendo al successo del suo Portogallo al José Alvalade di Lisboa (dove la Juve farà visita allo Sporting per i quarti di Europa League) contro il Liechtstein, battuto 4-0 grazie alle reti di Joao Cancelo, Bernardo Silva e proprio alla doppietta del fuoriclasse lusitano: una su rigore, l’altra su punizione.
Una doppietta che lo porta a quota 120 reti con la sua nazionale, 833 centri personali proprio nel giorno di un altro record, quello delle presenze: 197, superato l’ormai ex primatista Bader Al-Mutawa, il kuwaitiano fermo a 196. Passa quasi inosservato il primato del Portogallo nel suo girone (J) di qualificazione a Euro 2024, insieme alla Bosnia, ok 3-0 contro l’Islanda, a reti inviolate invece Slovenia-Lussemburgo, l’altra sfida del raggruppamento continentale.
“Signore e signori, il re dei record: Cristiano Ronaldo è il giocatore con più presenze in nazionale nella storia!“. Il suo Portogallo lo omaggia così, proprio a 20 anni dal suo esordio in Nazionale.
Era l’agosto 2023, un’amichevole qualunque con il Kazakhstan che ha dato inizio a una leggenda senza fine. Da quel giorno Cristiano Ronaldo ha affrontato 70 nazionali diverse, partecipando a tutte competizioni internazionali da Euro 2024 in poi, una competizione vinta nel 2016, tre anni prima la conquista della Nations League.
Tutto e il suo esatto contrario
Nel Cristiano Ronaldo day, però, c’è tutto e il suo esatto contrario. Proprio il giorno dopo l’homenaje al campionato di Madeira, ecco che ritorna il tormentone legato alla sua esperienza con la Juve. Un’esperienza a quanto pare non archiviata affatto.
L’inchiesta Prisma della Procura di Torino sulle plus valenze e conti che non tornano si arricchisce di nuove rivelazioni sull’ormai famigerata “carta Ronaldo”, relativa alla stagione 2020-21.
Firma e smentita
Dalle intercettazioni scovate nella chat fra i dirigenti bianconeri Morganti, Cherubini e il legale Gabasio, si torna a parlare di Cristiano Ronaldo. “Ha firmato e ha una copia di tutti i documenti”, rivela la Gazzetta dello Sport.
Secondo la Procura la chattata in questione potrebbe riguardare l’accordo integrativo nella seconda manovra stipendi, a onor del vero ritrovata ma non compilata dal portoghese. I suoi legali, poi, hanno sempre negato la firma dell’asso lusitano. Chissà cosa diranno ora dopo le nuove intercettazioni. Per il momento CR7 si gode il suo record. Un altro. L’ennesimo di una carriera fuori dall’ordinario.