Cristiano Ronaldo lo porta con sé in Arabia: tutto vero | Arriva un ex compagno
La sconfitta a sorpresa dell’Al-Ittihad ha riaperto il campionato, ma all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo urgono rinforzi al più presto per essere competitiva.
Il ritorno al successo dell’Al-Nassr, dopo un pari e una sconfitta, è coinciso, guarda caso, con il ritorno al gol di Cristiano Ronaldo.
Che, a prescindere da tutti i suoi mal di pancia, screzi, nervosismi esagerati, viaggia alla sua solita media: 12 partite, altrettante reti.
Quattro i rigori realizzati finora da CR7, cinque marcature di destro, tre di sinistro, praticamente il fuoriclasse portoghese sta continuando a segnare in tutto i modi possibili, mettendosi al servizio della squadra, con due assist, finora. Ma a far tornare il buon umore nella squadra che fu di Rudi Garcia, ce dell’altro.
La capolista Al Ittihad ha frenato la sua corsa nella trasferta infelice contro un Al-Taawon, capace di imporsi 2-1 con l’uomo in meno. Così sono soltanto tre i punti che separano ora le due protagoniste del campionato saudita.
A prescindere da tutto, però, l’asso portoghese ha capito bene che per primeggiare anche in Arabia, il suo Al-Nassr ha bisogno di un bel restyling. Non a caso sta cercando in tutti i modi di convincere Zinedine Zidane a guidare la sua squadra nella stagione che verrà. Non a caso sta chiamando altri sue ex compagni.
Uomo mercato
Sarebbe stato proprio Cristiano Ronaldo a consigliare vivamente all’Al-Nassr di puntare su Alex Telles, esperto esterno brasiliano classe 1992, di proprietà del Siviglia (l’eurorivale della Juventus nelle semi di Europa League) ma in prestito al Manchester United.
L’ex Porto non resterà a Old Trafford nella stagione che verrà e tornerà in primis in terra andalusa con un club con cui è legato da un contratto fino al 2024.
Un po’ Roberto Carlos, un po’ Marcelo
Un terzino sinistro con una spiccata propensione all’attacco, dotato di ottima corsa, buona visione di gioco e un piede mancino preciso e potente. È stato paragonato a Roberto Carlos e, per certi aspetti, a Leonardo, ma potrebbe essere il Marcelo che Cristiano Ronaldo adorava ai tempi del Real Madrid, quando CR7 era proprio in quella banda che amava partire.
C’è tanto di Roberto Mancini nella crescita di Alex Telles, esploso proprio ai tempi del Galatasaray allenato dall’attuale commissario tecnico dell’Italia. Il brasiliano è abile all’occorrenza anche nei calci piazzati e nei rigori, ma questo è un particolare che interessa il giusto a CR7, tante punizioni e penalty li batterà sempre lui.