L’era post Marino è cominciata in primis con la ricerca del suo successore e con le tante trattative di un’Udinese in faccende affaccendata.
Una grande esperienza quella di Pierpaolo Marino, uomo tuttofare dell’Udinese negli ultimi quattro anni. Era già stato in terra friulana l’avellinese doc, subito dopo Napoli. Ci è tornato il 12 giugno 2019, a furor di popolo, come direttore dell’area tecnica. Un bis che ha permesso al club di crescere senza mai rischiare di retrocedere. Anzi, tutt’altro.
“Al termine della stagione sportiva 2022/2023, Udinese Calcio e Pierpaolo Marino non proseguiranno il proprio percorso insieme”. Inizia così il comunicato ufficiale che ratifica il divorzio di quel valore aggiunto rappresentato da un dirigenza coi fiocchi.
“Marino ha rappresentato un valore aggiunto per l’Udinese in tutti gli anni vissuti da manager in bianconero – si continua a leggere nello stralcio del posto – condividendo con il club un importantissimo ciclo dalla fine degli anni 90 e contribuendo, poi, negli ultimi quattro anni, al consolidamento della squadra che ha sempre confermato, con anticipo, la sua partecipazione alla massima Serie A”.
Così è iniziato il mercato, con l’omaggio a Marino, la conferma di Sottil e un mercato in divenire, aspettando il suo erede: Federico Balzaretti, il prescelto. Nel frattempo tre i punti cardini dall’ordine del giorno.
La prima è una Mission Impossible: trattenere il capitano bianconero, il Tucu Pereyra. Sembrava ci fosse qualcosa di più di un semplice pourparler con Inter (in primis) e Roma, a cui era stato proposto l’argentino, tramite il suo agente, Federico Pastorello.
Ma l’Inter finché non vende non può muoversi, la Roma ha preso Aouar e per il momento è concentratissima a chiudere per il prestito di Scamacca, West Ham permettendo. Così, attualmente, c’è solo il Torino. Che, tramite il direttore sportivo Vagnati ha preso i primi contatti. Sullo sfondo anche la Fiorentina monitora la situazione in attesa di un possibile affondo.
Dall’eventuale cessione, o conferma, di Pereyra, si snocciolerà il mercato bianconero, cercando di rigenerare Deulofeu, alle prese con i postumi di un brutto infortunio, con tanto di operazione. E il terzo?
Prendere Lorenzo Lucca, uno dei due obiettivi di questo scorcio di mercato, insieme a Leris della Samp. Con l’Ajax (che lo ha ceduto quest’anno in prestito al Pisa) i contatti sarebbero già avviati, così come con Beppe Riso, agente dell’attaccante della Nazionale Under 21, classe 2000. L’idea dei friulani, come conferma anche Gazzetta dello Sport, sarebbe quella di chiudere l’operazione con i Lancieri di Amsterdam sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto a circa otto milioni. Magari sarà proprio Federico Balzaretti a chiudere la trattativa.