Dall’Arsenal al Milan: l’offerta è quella giusta | Il colpo si può fare
Pioli e il Milan dovranno sopportare il peso da derby con vista Istanbul e su sfondo mercato, perché manca ancora troppo. Eppure di parla solo di Champions e di giugno.
Una finalista italiana, anzi milanese: questa è l’unica certezza di una Champions League che ha visto le squadre italiane grandi protagoniste, Juve a parte ma pur sempre in Europa League.
Il problema maggiore è che tanto il Milan quanto l’Inter non possono concentrarsi sulla settimana da derby del 10-16 maggio. Il motivo è di facile comprendonio: tutte e due attualmente non hanno il posto assicurato nella Champions che verrà. Eppure non passa giorno che non si parli dei derby, per i più disparati motivi.
Motivi di ordine pubblico, basti pensare che è scesa in campo perfino l’AGCOM, che ha fatto sapere che la doppia sfida tutta meneghina che mette in palio la finale di Champions contro Manchester City o Real Madrid, debba essere vista in chiaro. Oppure la polemica per i biglietti: stanno arrivando a cifre astronomiche, addirittura a mille euro.
Per non parlare di mercato: le situazione di Leao e Lukaku da definire, ma anche un altro derby, quello per Baldanzi dell’Empoli o per Retegui, volto nuovo della Nazionale di Roberto Mancini. In casa Milan, inoltre, c’è anche un rinforzo che potrebbe arrivare dalla Premier.
Sotto osservazione
Ora che il fenomeno Arsenal sembra essersi ridimensionato con la sonora batosta nello scontro al vertice contro il Manchester City, che ha riportato in testa Pep Guardiola, i talenti dei Gunners restano comunque sotto osservazione, ma potrebbero costare un po’ di meno.
I tabloid inglese parlano di un’ipotetica offerta dell’Arsenal al Milan per prendere Reiss Nelson, funambolo offensivo dell’Arsenal di Guardiola, classe 2003, un po’ esterno offensivo un po’ trequartista, già nel mirino di Atalanta e soprattutto Roma.
In rampa di lancio
Ma è chiaro che uno duttile così, potrebbe fare al caso del Milan, visto che del vero Ante Rebic si sono da tempo perse le tracce. Nelson, invece, è il nome nuovo del calcio inglese, in rampa di lancio. Cresciuto proprio nell’Academy dei Gunners, si è fatto le ossa in Bundesliga, con l’Hoffenheim in Germania (31 presenze, 8 gol e anche un assist), poi in Olanda al Feyenoord (33 presenze, 4 gol e 7 assist).
Quest’anno con Arteta ha trovato poco spazio considerando sia l’età sia una Premier dal coefficiente di difficoltà molto più elevato rispetto al campionato tedesco e a quello olandese: 13 finora le presenze con i londinesi, 500 minuti nelle gambe, quanto basta per mettersi in evidenza, tre reti e altrettante assistenti. L’Arsenal sarebbe aperto al prestito: il Milan ci sta pensando, ma tutto dopo il derby con vista Istanbul, ma con un occhio di riguardo al campionato.