Nessuna sorpresa all’orizzonte, il centrocampista croato del Real Madrid metterà a breve la firma sul contratto.
Il Real Madrid si prepara alla partita più importante della stagione. Dopo aver guadagnato l’accesso alla finale di Copa del Rey, non restano molte altre sfide che valgano la pena di essere attese. In campionato, ogni speranza di poter rientrare nella corsa al titolo è ormai perduta, dopo la sconfitta nel Clasico di marzo. Resta la Champions League.
Real Madrid e Champions League possono essere considerati due sinonimi. Negli ultimi anni, in particolar modo, i blancos hanno scavato un solco nell’immaginario collettivo, rendendo sempre più complesso per gli avversari scendere in campo al Santiago Bernabeu. Uno stadio che «intimidisce», come dichiarato da Antonio Rudiger nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca.
Dopo una prima parte di stagione importante, la squadra di Ancelotti pare abbia perso il suo smalto nel 2023. Non è riuscita a reggere il passo del Barcellona in Liga e adesso deve fare i conti con l’Atletico Madrid, che si è portato a due sole lunghezze. Nella singola partita, però, resta una squadra formidabile, capace di battere chiunque e sovvertire ogni pronostico. L’ha dimostrato ad Anfield e al Camp Nou, dove in totale ha segnato nove reti, mettendo in ginocchio gli avversari.
In entrambe le partite, un giocatore su tutti ha dimostrato di essere ancora il migliore nel suo ruolo: Luka Modric.
Il centrocampista croato a 37 anni sta rendendo ancora a livelli molto alti. Eletto tra i migliori undici giocatori del 2022 dalla FIFPro, Modric resta il cuore pulsante del Real Madrid. Insieme a Toni Kroos (33) è riuscito ha guidato la squadra alla vittoria della Champions probabilmente più inaspettata della storia della società. E nonostante a Valdebebas abbiano già individuato (e ingaggiato) coloro che sono chiamati a prendere il loro posto, resteranno a nella capitale spagnola ancora per un po’.
Il loro rinnovi – a cui va aggiunto quello di Karim Benzema – vanno soltanto ratificati. Lo ha annunciato Carlo Ancelotti nella conferenza stampa prima della sfida contro il Villarreal. “Benzema, Kroos e Modric sono destinati a restare“, ha dichiarato l’allenatore italiano. “Sono in trattativa con la società. Poi, una volta che smetteranno di giocare, qualcosa cambierà”.
Nelle ultime due estati, le Merengues hanno a segno due colpi molto importanti a centrocampo, Camavinga e Tchouameni, per una spesa complessiva di circa 130 milioni. In più c’è stata la crescita esponenziale di Valverde, diventato non solo un titolare ma un jolly che Ancelotti spesso e volentieri ha schierato a destra nel tridente, in questa stagione.
Il processo di transizione per arrivare al centrocampo del futuro del Real è già cominciato. È il motivo per cui, quando il Manchester United ha presentato un’offerta di 70 milioni per Casemiro, il brasiliano è stato lasciato partire senza troppi rimpianti. Grazie ad un lavoro di programmazione, non vi sono state battute d’arresto neanche negli anni del covid-19 nei quali il Madrid non ha investito le somme a cui ci ha sempre abituato. Si è mosso con raziocinio e precisione chirurgica, per evitare di ripetere gli errori commessi in passato.