Lui, lei, l’altro. Lui è Gigi Buffon, intramontabile portiere attualmente al Parma, leggenda grazie a i successi con la Juve e la Nazionale.
Lei è la Juve, semplicemente la squadra più vincente della storia del calci, che sta passando uno dei momenti più difficili dai tempi di Calciopoli: sta giocando il campionato con un -15 sul gruppone e con la speranza che il 19 aprile il Collegio di Garanzia del CONI gli ridai quello che finora è stato tolto, significherebbe secondo posto per distacco (+4 sulla Lazio), a -15 dalla fuggitiva capolista Napoli.
L’altro è Antonio Cassano, vice campione d’Europa nel 2012. Un talento fuori dal normale paragonato all’inizio della sua carriera addirittura a Baggio, cresciuto nel settore giovanile del Bari, esploso nella Roma, con il quale vince la Supercoppa nel 2001 e tre anni dopo è protagonista in Serie A con la sua migliore annata, condita da 18 gol, di cui 14 in campionato.
Un talento talmente enorme da passare nell’annus domini dell’Italia campione del mondo, al Real Madrid. Peccato che l’esperienza a Chamartìn non sia all’altezza della sua fama: un anno e mezzo coi Blancos, appena 4 reti e 29 presenze.
In Italia Antonio Cassano ha indossato anche le maglie della Samp, dove torna a fiorire dopo l’impalpabile esperienza spagnola, del Milan, col quale vince lo scudetto nel 2011 e un’altra Supercoppa italiana, dell’Inter e del Parma, prima del bis col Doria.
Tante squadre e la forte sensazione che Antonio Cassano non abbia reso onore al suo sconfinato talento. Chissà come sarebbe andata a finire se fosse finito alla Juve. Già, perché c’è stata più di una possibilità in bianconero del talento di BariVecchia.
Lo ha rivelato proprio lui, Gigi Buffon, intervenuto alla Bobo TV: “Secondo me a Cassano una squadra come la Juve avrebbe fatto bene. Lo avrebbe migliorato e lo avrebbe reso un giocatore ancora più forte di quello che è stato”.
L’ex numero uno della Nazionale non ha dubbi e va addirittura oltre: “Secondo me sarebbe anche durato alla Juve – assicura Buffon – c’era grande stima e Cassano era comunque uno competitivo, se avesse iniziato a fare buone partite magari anche contro grandi squadre avrebbe sicuramente capito che era il caso di dire qualcosa in men. Io ho provato a convincerlo a venire alla Juve”.
Questa la versione di Buffon. Quella di Cassano simile ma non ugule. “Lui ci ha provato mille volte a portarmi a Torino ma io col c***o che ci andavo! Tutti mi volevano, tranne Del Piero”. E giù risate.