La restaurazione. Juventus e Inter duellano per un gran colpo e rilanciare le proprie ambizioni in Italia, a caccia del Napoli campione d’Italia.
Sono state sul punto di cambiare entrambe allenatore. Simone Inzaghi soltanto due mesi fa era stato praticamente messo alla porta, pronto a lasciare la panchina nerazzurra all’indomani della sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Poi sappiamo tutti come è andata a finire.
Dovrebbe finire addirittura con il rinnovo contrattuale di Simone Inzaghi con l’Inter questa incredibile, almeno fino al 2025. Almeno fino a prova contraria.
Seppur in condizioni completamente differenti, anche Max Allegri è stato sempre in discussione, per conferma basta vedere sui social l’hashtag #Allegriout, o i meme per la sua giornata da docente a Coverciano. Solo per la Signora Max Allegri è il presente e, soprattutto, il futuro del club bianconero.
Juventus e Inter ripartono dai rispettivi allenatori, a caccia di quel trono italiano sul quale si è seduto il Napoli di Luciano Spalletti, intenzionato a rimanerci nonostante il cambio di guida tecnica con Rudi Garcia. Dela punta addirittura alla finale di Champions, l’allenatore si è presentato con l’obiettivo di alzare trofei. Ma il Napoli dovrà tenere in considerazione la voglia di restaurazione in Italia di Inter e Juventus.
Per il momento il Derby d’Italia è sul mercato. Sia i nerazzurri sia i bianconeri hanno fissato in Milinkovic-Savic l’obiettivo (congiunti) estivo. Servono quaranta milioni di euro.
Questa la cifra richiesta da Claudio Lotito, non curante di un contratto in scadenza nel 2024 del Sergente serbo e il forte rischio, su queste cifre, di perdere uno dei centrocampisti più richiesti in Europa, a parametro zero. Chiaramente Inter e Juventus hanno chiesto informazioni ma nessuno dei due club ha affondato il colpo.
La Beneamata, anche volendo, non potrebbe proprio. Zhang è stato categorico: serve un mercato sostenibile vista la delicata situazione economica del club milanese, alle prese con un buco spaventoso di debito, con tanto di prestito preso, scaduto ma non ancora pagato. Mercato sostenibile? Prima l’Inter dovrà vendere, poi semmai rilancerà per Milinkovic-Savic.
Anche la Juventus per il momento non può muoversi. Sta aspettando la risposta di Adrien Rabiot (a cui è stato offerto un rinnovo di contratto) per capire come e se muoversi. E poi Max Allegri ha altre priorità, soprattutto sugli esterni, che latitano visto l’infortunio di De Sciglio, l’imminente rottura con Cuadrado, e una situazione, quella di Alex Sandro, tutta da verificare nonostante il rinnovo automatico. Non c’è molta fretta, Juve e Inter vogliono la restaurazione ma non pagheranno mai 40 milioni per Milinkovic-Savic. A meno che il giocatore non punti i piedi con Lotito, scegliendo in pratica lui.