I bianconeri a gennaio hanno provato ad anticipare il suo rientro a Torino, ma il Bologna ha risposto negativamente.
La Juventus prosegue la sua rincorsa all’Europa, dopo aver trionfato nel derby contro il Torino. Una partita atipica per gli uomini di Massimiliano Allegri, che si sono trovati a dover inseguire per ben due volte ma che alla fine sono riusciti a portare a casa i tre punti. La notizia migliore, però, è il rientro di Paul Pogba.
Il francese aveva disputato l’ultima partita in bianconero il 21 maggio 2016, data della finale di Coppa Italia vinta contro il Milan grazie alla rete di Morata ai supplementari. Dopo anni di continui rumour sul suo ritorno allo Stadium, a luglio scorso finalmente il tanto atteso Pogback, che però è andato secondo i piani.
La lesione al menisco subita durante una sessione d’allenamento e la decisione di non operarsi immediatamente, hanno dilatato di molto le tempistiche del ritorno in campo. Nella serata di martedì, però, tra gli applausi del pubblico, il centrocampista ha esordito per la seconda volta con la maglia della Juve. 23 minuti in totale per lui in cui è apparso naturalmente ancora lontano dalla condizione migliore, ma che possono far sorridere Massimiliano Allegri, che potrà finalmente contare su di lui.
Gli infortuni sono stati un filo conduttore di questa stagione per il tecnico toscano, che non ha mai avuto a disposizione al suo completo. Adesso restano da recuperare soltanto Milik e Miretti, oltre al lungodegente Kaio Jorge, che però non dovrebbe trovare spazio in prima squadra quest’anno. Il centrocampista classe 2003 tornerà a disposizione già per la trasferta di domenica a Roma, mentre per il polacco si dovrà attendere ancora un mese, sarà nuovamente arruolabile dopo la sosta per le nazionali.
Durante la sessione di mercato invernale la Juventus non ha portato a termine nessuna operazione, ad eccezione della cessione di Weston McKennie al Leeds. Ha provato però ad anticipare di sei mesi il rientro alla Continassa di Andrea Cambiaso, in questa stagione in prestito al Bologna.
I bianconeri avevano iniziato la stagione con tre terzini di ruolo: Alex Sandro e Danilo come titolari, De Sciglio come riserva jolly per entrambe le fasce. In caso di necessità, l’idea era di schierare Cuadrado in quel ruolo, che ha già ricoperto a inizio carriera e alla Juventus con Maurizio Sarri. La decisione di passare alla difesa a tre e gli infortuni dell’ex difensore del Milan e del colombiano, però, hanno lasciato le fasce sguarnite.
Questo è il motivo per cui la dirigenza ha provato a far rientrare l’esterno classe 2000, ma la dirigenza emiliana non ha voluto liberarlo come dichiarato dallo stesso Cambiaso nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: “La Juve ha gennaio mi ha richiesto, ma il Bologna ha detto no e sono contento così. Parlare ora di ritorni, rinnovi del prestito o altro, è prematuro”.