Calcio

“Deve dimettersi immediatamente”: scandalo dopo il rinnovo di Deschamps | Apocalisse per il calcio francese

Didier Deschamps, CT Francia

Un vero e proprio caso si è aperto negli ultimi giorni. Sul calcio francese è bufera, nonostante il rinnovo di Deschamps fino al 2026.

Dopo il Mondiale perso in finale contro l’Argentina ai rigori, il calcio francese sta vivendo fasi convulse e abbastanza movimentate, fasi in cui impazza la polemica.

Prima il caso Benzema e le dichiarazioni del suo entourage che accusavano il ct Didier Deschamps di una rottura che avrebbe impedito al campione del Real Madrid di poter scendere in campo nella seconda fase della rassegna iridata. Lo stesso Karim Benzema ha poi dato il suo addio definitivo alla nazionale transalpina.

Poi, le voci su un possibile esonero di Didier Deschamps, non amato particolarmente da alcuni esponenti del calcio francese, nonostante il titolo di Campione del Mondo conquistato in Russia nel 2018.

La federazione francese ha poi scelto di proseguire con Deschamps al timone della nazionale e gli ha prolungato il contratto fino al 2026 e, cioè, fino al prossimo Mondiale che si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico. Proprio a margine dell’evento che ha sancito il rinnovo ufficiale dell’ex campione e allenatore della Juventus, però, ci sono state delle dichiarazioni che hanno alzato un vero e proprio polverone, facendo terminare il calcio francese nella bufera.

Calcio francese nella bufera. Ecco le dichiarazioni scioccanti

Le parole sono quelle del Presidente della Federcalcio e numero uno del calcio francese, Noel Le Graet. Quest’ultimo, rispondendo su un presunto interesse e dialogo con Zinedine Zidane per affidargli la panchina della Nazionale, ha risposto di non averlo mai preso in considerazione come CT e che, anche se Zidane lo avesse chiamato, non avrebbe risposto. Parole forti, parole che hanno aperto un caso, scatenando la rabbia di tanti, tra campioni del presente, del passato e esponenti del mondo politico all’interno del calcio francese. La reazione che fa più rumore è quella di Kylian Mbappè che su Twitter non ha usato mezze misure: “Zidane è la Francia. Non manchiamo di rispetto a una leggenda in questo modo…”.

Nazionale Francia nel riscaldamento

Anche Franck Ribery: “Magnifico. D’altro canto, dovremo considerare l’idea di nuove elezioni”; e l’ex interista Youri Djorkaeff“Parole non benvenute e fuori luogo, stiamo parlando di un campione del mondo, stiamo parlando DEL campione del mondo”, hanno voluto prendere posizione, contestando aspramente Le Graet.

Poi è stato il turno del Ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, che ha chiesto che il presidente chieda scusa pubblicamente e, in caso contrario, si dimetta: “Dichiarazioni con una vergognosa mancanza di rispetto, che offende tutti noi e una leggenda del calcio e dello sport. Il ‘presidente’ della prima federazione sportiva di Francia non può dire queste cose. Che chieda subito scusa per queste parole di troppo su Zidane. In caso contrario pensasse a dimettersi”.