Calcio

“Devo parlane con lui”: Andrea Agnelli torna al lavoro | Ecco la sua nuova vita

Andrea Agnelli, ex presidente della Juve – NewsSportive.it

Le minacce di Ceferin, almeno per il momento, sono state rispettive al mittente. La grande vittoria di Florentino Perez potrebbe aprire nuovi scenari sulla Superlega.

“FIFA e UEFA non possono giustificare il proprio comportamento anti-competitivo come se fossero gli unici depositari di determinati valori europei”. Le motivazioni di una sentenza favorevole a Don Florentino e a tutti i club favorevoli alla Superlega sono abbastanza chiare. Almeno per il Tribunale di Madrid.

“Soprattutto se la cosa serve loro per come scusa per sostenere un monopolio grazie al quale possono escludere o ostacolare l’iniziativa di chi aspira ad essere un suo competitor solo – continua lo stralcio del tribunale di Madrid – perché la cosa sconvolga la sua struttura e il suo modello di business”.

Lo sentenza madrilena va comunque inserita in un determinato contesto: è tanto favorevole alla Superlega quanto parziale, dal momento che è attesa per marzo il verdetto della Corte Europea del Lussemburgo, fa tornare a vita nuova un concept che non piace a moltissimi tifosi, ma che continua ad essere un pensiero stupendo per molto club.

Real Madrid e Barcelona in primis, ma anche Juve. La Juve di Andrea Agnelli. Aspettando di capire il sentiment della Signora, il nome dell’ex presidente bianconero torna di moda.

Per la sostenibilità del calcio

“Non sono preoccupato per la situazione della Juve, continuerò a lavorare insieme ai rappresentanti del club bianconero in maniera costruttiva e produttiva per la sostenibilità del calcio”. Così parlò Bernd Reichart, un manager tedesco che vanta esperienze internazionali sia nel mondo dei diritti sportivi sia nella comunicazione chiamato a essere l’amministratore delegato (CEO) di A22 Sports Management, la società che tiene le fila del progetto e cura gli aspetti operativi e finanziari proprio della Superlega.

Dall’alto della sua esperienza comunicativa, dovuta in gran parte alle sue competenze nel mercato dei media, dei diritti tv e della comunicazione, il 48enne di Scheidegg è stato colpito dalla figura di Andrea Agnelli, per cui ha solo parole al miele.

Pavel Nedved e Andrea Agnelli, due pilastri del CdA della Juve, dimessosi lo scorso 28 novembre – NewsSportive.it

Palla ad Andrea Agnelli

“Voglio essere sicuro di poter confrontarmi ancora con lui e con i suoi consigli e la sua conoscenza – continua Bernd Reichart – in pochi conoscono il calcio europeo come lui”.

Agnelli nella Superlega, a patto che mai partirà, non sarebbe per niente affatto una sorpresa. Abbastanza chiare le parole di Bernd Reichart: “Andrea – conclude – prenderà una decisione e farà quello che vorrà fare”.