Di male in peggio: Charles Leclerc lo ha scoperto in questi minuti | Vergogna in Ferrari
Chi pensava di aver visto tutto nel disastroso debutto nel Mondiale 2023 della Ferrari, in Bahrain, si sbagliava.
Al peggio non c’è mai fine. La mossa, molto discutibile, di risparmiare un set di gomme per l’unico momento in cui la Ferrari sembra competere con la Red Bull, il giro secco. Il cambio di centralina e batteria.
Un Plan A che Vasseur ha tenuto come punto fermo di tutto il Bahrain, nonostante la pista del Bahrain diceva chiaramente che c’era un degrado gomme diverso da quello ipotizzato. Lo stesso Leclerc ha ripetuto ai meccanici via radio se non era il caso di cambiare strategia. Prima di quel 41esimo giro che lo ha visto urlare: “No power”, un secondo prima del ritiro.
Zero punti in classifica per Charles, 12 per Sainz, contro i 25 di Max Verstappen e i 18 del Checo Perez. Addirittura l’Aston Martin è davanti al Cavallino Rosso, grazie ai 15 di Alonso e agli 8 di un epico Stroll, capace di correre e chiudere sesto, nonostante l’infortunio al polso.
Tutto questo si sapeva, ma come si diceva, al peggio non c’è mai fine. I timori di inizio settimana sono diventati qualcosa di ufficiale in vista della seconda prova del Mondiale 2023, a Jeddah, in Arabia Saudita. Già, perché come se non bastassero i cambi di in seno alla scuderia, arriva la certezza che qualunque posizione centrerà Charles Leclerc in griglia, dovrà scalare di dieci posizioni. Perché?
Problemi, problemi, problemi
Perché da Maranello è arrivata la conferma ufficiale del cambio di centralina, ci sarà dunque la penalità. “Purtroppo abbiamo avuto un problema all’accensione domenica mattina e un secondo problema in gara, sempre alla centralina. Non era mai successo prima, è stato oggetto di analisi, ma sfortunatamente andremo in penalità”. Parola di Fred Vasseur.
L’erede di Binotto, comunque, tranquillizza i tifosi della Ferrari, che si aspettavano ben altro inizio, un po’ come tutti, competitor compresi. Ma dal Team Principal arrivano parole che fanno ben sperare per il prossimo week end.
Scontenti ma carichi
“A Jeddah la situazione andrà già meglio, nonostante la penalità – assicura Vasseur – per il resto porteremo sviluppi qui e in Australia, è l’unico modo per recuperare sulla Red Bull, molto cresciuta riducendo il peso della vettura. L’affidabilità non è un problema di motore termico e questo non ci penalizzerà sulla potenza“.
Chiosa su Leclerc, più che amareggiato quasi infastidito da questo inizio a dir poco disastroso delle Rosse di Maranello. Vasseur spegne le polemiche. “E’ scontento, ma super motivato”.