Prima della chiacchieratissima sentenza, sembrava tutto più semplice. Ora il rinnovo di Di Maria si fa complicato, che fa rima con enigmatico.
La restituzione dei quindici punti di penalizzazione aveva riportato la Juventus in zona Champions League, addirittura al secondo posto nonostante tutti gli infortuni di una stagione maledetta. Non solo.
Sperando in una sentenza della Corte Federale più soft, la Juve guardava al mercato dei rinnovi con maggiore ottimismo. In caso di Champions League, per esempio, Adrien Rabiot e Angel Di Maria avrebbero avuto più possibilità di restare.
La Juventus, con la qualificazione all’Europa che conta in tasca, avrebbe avuto più forza da opporre alle sirene inglesi (ma non solo) che stanno richiamando il centrocampista francese, autore di una stagione clamorosa in bianconero, il migliore per distacco.
Anche la situazione del Fideo sarebbe stata meno complesso: Di Maria ormai la sua super carriera l’ha fatta, a Torino sta benissimo con la sua famiglia, il interesse più impellente è quello di giocare, per farsi chiamare da Scaloni nell’annata, la prossima, della Copa America, a cui l’Argentina parteciperà da campione del mondo. Ora è tutto dannatamente complicato.
Il -10 (per ora) sentenziato dalla Corte Federale (in arrivo anche un’eventuale altra penalizzazione per il filone di inchieste sul caso stipendi, per cui la Signora è stata deferita) è un macigno da spostare sul rinnovo di Angel Di Maria.
“Qui mi trovo bene così come la mia famiglia. Sto parlando col club su come organizzarci per il futuro. La Champions? Non cambia niente nella mia scelta se ci andremo o meno”. Parole chiare quelle del Fideo, a ridosso della semi di Champions. Il problema è che il Siviglia ha eliminato la Signora dall’Europa League, il -10 è realtà, quelle belle parole potrebbero essere spazzate via dalle ventate provenienti dalla Giustizia Sportiva.
Parole notevolmente cambiate dopo la penalizzazione di dieci punti. Basta andare sui social per capire. Un tifoso, o presunto tale, ha accusato su Instagram Di Maria per un mancato attaccamento alla maglia. La risposta è piccata: “Colui che non merita di avere la maglia della Juve, sei tu. Perché la squadra e i giocatori in panchina sono con la Juve al 100% fino alla fine. Io fino alla fine. Non come te”. Ma che vuol dire quel fino alla fine?
Uno slogan che i tifosi bianconeri conoscono bene? Fino alla fine della stagione? L’intrigo sta tutto qui: i contatti avviati prima del -10, si sarebbero all’improvviso raffreddati. Vuoi per un rendimento del Fideo nettamente sotto le attesa, vuoi per un contratto da 6 milioni di euro più bonus molto pesante per le casse bianconere, vuoi soprattutto per un futuro nel quale Di Maria potrebbe finire nell’anonimato. Una situazione comunque in divenire, visto che prima o poi ci sarà l’attesissimo confronto alla Continassa: lì tutto sarà più chiaro.