Dimissioni Allegri: lo scenario è incredibile | Soffiata da Livorno
La stagione del -10 è finita per la Juve. Ma il tormentone su Allegri non ancora: arriva uno scenario che avrebbe dell’incredibile.
Avrà tirato su un sospiro di sollievo al termine di Udinese-Juve 0-1 (con gol di Chiesa) valso solo l’accesso alla Conference League (inchiesta UEFA permettendo) almeno il bello dell’annata senza senso logico è che è finita: non si deve convincere i giocatori che non succederà nulla durante gli allenamenti, non si deve giocare con la Spada di Damocle sul collo, è arrivata una serena vacanza per staccare la spina. E invece no.
Il tormento Allegri non è ancora terminato. Eppure le parole tanto recenti quanto istituzionali di Francesco Calvo, non uno qualsiasi ma il Chief Football Officer della Signora, sono state eloquenti. “Siamo un gruppo di lavoro e con l’allenatore condividiamo tutto. Ci parliamo di continuo, c’è sempre un confronto positivo. Siamo sempre stati in accordo su tutto. Il rapporto diretto con il gruppo ce l’ha l’allenatore, anche se chiaramente anche la società si è confrontata con i giocatori“.
Eppure le parole di Francesco Calvo hanno trovato conferma addirittura nel CEO dei bianconero, quel Maurizio Scanavino che dovrebbe chiudere la questione sul futuro di Max Allegri.
“Allegri non è mai stato in discussione. Con lui c’è totale condivisione su tutti i piani della società, gli scenari futuri, l’organizzazione e il mercato. In un quadro economico della società ancora complicato – ricorda – non sono mancati i momenti di confronto anche accesi, ma sono stati costruttivi”.
Non è ancora detta l’ultima
Anche secondo il calciomercato Max Allegri avrebbe già dato il placet per cercare di trattenere almeno Rabiot, di provare a riprendere quel Morata che alle sue dipendenze è sempre stato una garanzia di equilibrio tattico e di reti. Ci sarebbe stato perfino un incontro tra il tecnico e Rovella, il centrocampista del Monza, pronto a rientrare a casa base per restare. Tutto chiaro e cristallino, insomma? E invece no.
A quanto pare non sarebbe ancora detta l’ultima sulla permanenza di Max Allegri sulla panchina juventina. La confidenza diventa pubblica e virale da parte di Fabiana Della Valle, una delle prime firme di Gazzetta dello Sport, mette in serie discussione tutte queste certezze.
La confidenza
Massimiliano Allegri avrebbe confidato ad alcuni amici di essere stanco e stremato da una stagione per certi versi unica nel suo genere e che sarebbe pronto a trattare anche una rescissione contrattuale che attualmente vale 42 milioni di euro, in nome della tanto ricercata serenità.
Nubi all’orizzonte? Per la cielo il cielo è serenissimo, soprattutto ora che con FIGC, e quindi la giustizia sportivo, tutto è stato chiarito mediante patteggiamento.