Disastro Roma: dopo Zaniolo anche lui dice no | Resta bloccato a Trigoria
Separati in casa. Ormai la situazione è abbastanza chiara: la Roma vuole cedere Zaniolo, ma alle sue condizioni, per poter monetizzare al massimo un’illustre partenza.
Anche Niccolò non ne può più della sua esperienza capitolina, di Mourinho e di quella che considera la sua ex squadra (non c’è più scritto player of A Roma sul suo profilo), anche perché diventato pericoloso vivere per lui a Roma, essere inseguiti fino a casa e minacciato di morte, con tanto di intervento della polizia. Ora è addirittura a La Spezia, città.
Il procuratore Vigorelli sta cercando di ricucire lo strappo almeno con la società sul versante cessione, dopo il secco al Bournemouth, i cui emissari sarebbero venuti pure a Roma per cercare di convincerlo, ma senza la sua presenza. I Friedkin sono stati irremovibili: “Zaniolo non vestirà più la maglia della Roma“.
Le ultime ore di mercato non hanno sciolto il rebus: Zaniolo e la Roma sono due separati in casa, che vivono muro contro muro, ognuno fermo e irremovibile nelle proprie convinzioni: Niccolò continua a disertare Trigoria, i Friedkin esigono che chiunque Zaniolo (che non fa parte più del progetto tecnico giallorosso) ripetano almeno l’offerta del Bournemouth, poco meno di 30 milioni.
Come se non bastasse per la Roma, all’indomani della sconfitta (con l’onore delle armi) contro il Napoli, c’è un altro caso a tener banco: un caso che ormai si trascina da mesi. Da quando c’è stata un frattura che, come troppo spesso accade a Roma, è diventata subito pubblico
Un futuro ancora non deciso
Anche Rick Karsdorp vive da qualche mese da separato in casa con la Roma. Si era parlato di varie squadre, un po’ qua un po’ là: timidi approcci a quanto pare: in realtà, in mancanza di offerte per la cessione a titolo definitivo, in questa sessione di mercato non ci sono state vere e proprie trattative.
La coperta è troppo corta
Volente o nolente Karsdorp resta a Roma. E, visto che alla fine Matias Vina è stato finalmente ceduto al Bournemouth (lui sì, a differenza di Zaniolo), tanto vale cercare di recuperarlo, anche perché il nuovo arrivato Diego Llorente (a titolo temporaneo dal Leeds) è un centrale.
Senza Vina e con il nuovo infortunio di Spinazzola, Mourinho ha la coperta corta sulle fasce e proverà a fare di nuovo affidamento con lui. Ma il resto deve farlo proprio Karsdorp, mai più convocato dopo la lite di novembre. Il buon senso deve prevalere, per il bene di tutti: del giocatore che può riscattarsi, della Roma che può contare su un suo tesserato.