Calcio

“Dovevo tirare il 6° rigore”: finalmente la verità sul Mondiale 2006, Lippi aveva deciso tutto

Da sinistra a destra: Gennaro Gattuso, Vincenzo Iaquinta, Pippo Inzaghi. In basso che bacia la coppa: Alessandro Del Piero (AnsaFoto)

Cosa sarebbe successo se, nella Finale dei Mondiali contro la Francia, i rigori fossero andati ad oltranza? Chi avrebbe calciato per l’Italia?

Chiunque abbia vissuto i Mondiali del 2006 ricorda precisamente dove e con chi fosse la sera del 9 luglio 2006. È uno di quegli eventi di cui basta la data, non è necessario esplicitare neanche di cosa si stia parlando. L’Italia diventa campione del Mondo per la quarta volta, a distanza di ventiquattro anni dall’ultima. Alzare al cielo la coppa ideata e disegnata da Silvio Gazzaniga è di per sé un successo, un sogno per tutti coloro che giocano a calcio e che lo amano, ma per quell’Italia aveva anche dei significati aggiuntivi: spezzare due maledizioni.

La prima riguardava l’avversario di quella finale. Gli azzurri non battevano la Francia da ventotto anni, quando ad Argentina 78 Paolo Rossi e Renato Zaccarelli ribaltarono il gol di Lacombe nella prima partita della prima fase a gironi. Da quel 2 giugno, un solo pareggio e cinque sconfitte. Una striscia di risultati negativi culminati nella sconfitta più cocente della storia della nazionale azzurra, la finale di Euro 2000, quando le bottiglie di spumante – champagne naturalmente vietato – erano pronte per essere stappate e al 94′ Wiltord segnò il gol del pareggio. Ai supplementari vigeva la regola del golden gol e Trezeguet pose fine alla partita regalando la vittoria ai suoi.

La seconda maledizione riguardava i calci di rigore. Ad esclusione della semifinale degli Europei 2000 vinta contro l’Olanda, l’Italia aveva sempre perso le partite decise dagli undici metri. La prima volta era accaduto contro la Cecoslovacchia agli Europei 1980 nella finale per il terzo posto. Ad essere decisivo fu l’errore di Fulvio Collovati, l’unico dei diciotto tiratori a sbagliare. A seguire sono arrivate le due sconfitte più dolorose: contro l’Argentina a Italia 90 e la finale contro il Brasile a USA 94. Ed infine, quarti di finale Francia 98, partita persa proprio contro Les Blues.

Chi avrebbe tirato il sesto rigore?

In quella finale i rigoristi furono: Andrea Pirlo, Marco Materazzi, Daniele De Rossi, Alessandro Del Piero e Fabio Grosso. Nessuno, però, in questi anni si è mai chiesto chi sarebbe andato dopo, se le due squadre fossero arrivate a calciare ad oltranza.

Il difensore Lilian Thuram in un contrasto di gioco con l’attaccante Luca Toni durante la finale del Mondiale 2006 tra Italia a Francia

Nella trasmissione Twitch “Kickoff Speciale Mondiali” condotta da Sandro Sabatini e Kristian Pengwin, ha risposto a questa domanda Luca Toni, uno di quelli che quella partita l’ha giocata e ha centrato una traversa nel primo tempo.

“Io potevo essere il sesto e per fortuna non l’ho calciato”, ha dichiarato l’ex giocatore di Palermo e Fiorentina, tra le tante. “Già calciare un rigore in sé è difficile, figurati il sesto in una finale del mondiale. Se per sfiga sbagli te e vai fuori… Per sei anni non avrei potuto fermarmi in autogrill, né andare al bar o fare la spesa”.