Dopo essersi sfidate negli ultimi anni per i primi posti e per una Coppa Italia, bianconeri e bergamaschi inseguono lo stesso obiettivo di mercato.
Due squadre con filosofie diverse, obiettivi differenti ed una storia calcistica opposta. Juventus e Atalanta sono sempre stati due Mondi, due stili e due filosofie di fare calcio completamente diverse, quasi agli antipodi.
Nelle ultime stagioni, però, le due squadre si sono trovate a sfidarsi spesso per obiettivi importanti. Nel maggio 2021 ci fu una finale di Coppa Italia tra le due compagini. La spuntò la Juventus di Andrea Pirlo per 2-1 in un match equilibrato e complicato.
La stagione precedente, forse la migliore dell’intera storia dei bergamaschi, quella 2019/2020 che si interruppe da metà marzo a metà giugno per il Covid ed il lockdown, Juventus-Atalanta, che si giocò allo Stadium a luglio, significò addirittura uno spartiacque importante per lo Scudetto. I bianconeri riuscirono a pareggiare 2-2, tennero i nerazzurri distanti in classifica e fecero lo scatto decisivo per il nono ed ultimo scudetto consecutivo.
Sono stati tantissimi anche gli affari di mercato che nelle ultime stagioni si sono perfezionate tra due società da sempre amiche. Ci si ricorda dei vari Spinazzola, Caldara, Kulusevski, Romero e Demiral, per esempio. Gente che è passata dalla Juventus all’Atalanta, o viceversa, a volte senza mai scendere in campo con la maglia di una delle due squadre.
In questo momento Juventus e Atalanta hanno messo gli occhi sullo stesso calciatore, diventato obiettivo comune per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Non c’è ancora un duello, ma ad entrambe piace lo svedese, Emil Holm che nell’ultima stagione si è distinto con la maglia dello Spezia.
Holm resta oggetto di profondo desiderio sul mercato di Serie A. Lo svedese, che piaceva anche all’Inter prima che i nerazzurri virassero su Cuadrado, ora interessa soprattutto, come detto, a Juventus e Atalanta. I due club stanno duellando a distanza per il calciatore.
Sky Sport ha fatto il punto sul prossimo futuro del terzino delle Aquile, con lo Spezia che attende novità in merito. Per quanto riguarda la Juventus, ad ora, non c’è intesa economica per il trasferimento. La Dea, invece, si sarebbe fatta avanti con una prima offerta vera e propria: prestito oneroso a 2 milioni e diritto di riscatto a 8.
Un’opzione non contemplata dalla dirigenza ligure che avrebbe già rifiutato. L’idea del club di Via Melara è quella di non cedere il calciatore per meno di 15 milioni, monetizzando subito.