Quando un tennista convoca una conferenza stampa, al 99% non è mai per dare buone notizie. Figuriamoci se ti chiami Nadal e non giochi da mesi.
Era già accaduto a Re Roger, quando da più parti si sussurrava il crepuscolo del campione. Nadal segue il modus operandi del grande amico sportivo. Non poteva fare altrimenti, erano mesi che giravano voci sul suo infortunio.
Sì perché Nadal è fermo dagli Australian Open, dal secondo turno di Melbourne, quando uscì per mano dello sconosciuto Mackenzie McDonald, re per una notte.
Era il 18 gennaio, una data che si aggiunge a una serie impressionante di infortunio. L’esito degli esami non lasciavano adito a dubbi: lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra. Sei-otto settimane di recupero, il rientro era previsto a marzo. Già, marzo: di quale anno?
A marzo del mancino di Macorì, neanche l’ombra. Chi si aspettava di vederlo nei tornei di casa, Madrid ma anche Barcelona, rimane deluso. Intanto vengono aggiornate le statistiche, non quelle belle dei 14 Roland Garros e 22 tornei del Grand Slam. Ma altre, brutte. Bruttissime.
La super carriera di uno dei tennisti può forti della storia è stata direttamente proporzionale ai suoi infortuni: saltò due volte di fila il Roland Garros, sia nel 2003 (infortunio al gomito), sia nel 2004 (frattura da stress dello scafoide. Niente Wimbledon 2004 (frattura da stress dello scafoide), niente Australian Open 2006 (infortunio al piede sinistro), out a Wimbledon 2009 (tendinite ad entrambe le ginocchia), forfait a US Open 2012 (infortunio al ginocchio sinistro). E ancora.
Nadal salta gli Australian Open 2013 a causa di un virus intestinale, l’anno dopo non può scendere in campo agli US Open 2014, causa infortunio al polso sinistro. Nel 2016 Wimbledon è privo dello spagna per un infortunio al polso sinistro. Problemi al piede sinistro con tanto di Covid lo mettono fuorigioco per gli US Open 2020. Non disputa Wimbledon 2021 per problemi al piede sinistro. Che gli fa saltare anche gli US Open 2021.
“L’infortunio non è guarito. Non posso partecipare al Roland Garros. Mi fermo per il resto della stagione, spero di tornare quando sarò pronto fisicamente e mentalmente”. In conferenza stampa una notizia nell’aria che nessuno avrebbe mai voluto ascoltare: altro che Roland Garros, il 2023 di Rafa Nadal praticamente si è concluso in quello sciagurato 18 gennaio. Non solo.
“Il prossimo dovrebbe essere l’ultimo anno della mia carriera e spero di poter giocare Roland Garros e Olimpiade“. E’ una conferenza stampa tanto prevedibile quanto devastante: il tennis senza Rafa non sarà più lo stesso.