Ore calde per il possibile esonero del tecnico. Nonostante la qualificazione alla semifinale di Champions la scelta del club sembra vicina.
Il calcio italiano sembra rinato, per tanti è pura fantasia ma la realtà lo sta ampiamente confermando. In tutte le maggiori competizioni europee infatti almeno una squadra italiana è presente alle fasi finali, in Champions League addirittura sarà scontro tra Milan ed Inter già dalle semifinali.
Un calcio italiano in crisi e pieno di varie problematiche è riuscito a portare tante formazioni in fondo in Europa, anche per merito degli allenatori. A Milano sia Stefano Pioli che Simone Inzaghi non hanno certo vissuto un anno facile e questo traguardo sembra essere ancora più importante, con un peso enorme.
Dopo lo scudetto conquistato lo scorso anno dai rossoneri, la distanza dal meraviglioso Napoli di Luciano Spalletti ha fatto storcere e non poco il naso ai tanti sostenitori del “Diavolo”, ma le colpe non sono di certo ovviamente tutte del tecnico ex Lazio e Fiorentina, ma anche di un mercato non all’altezza.
Sulla sponda nerazzurra Inzaghi non sembra passarsela meglio. Pesano tanto le undici sconfitte collezionate in campionato, una statistica mai fatta registrare dal club nerazzurro in tanti anni in Italia. Nelle ultime ore si stanno rincorrendo tante voci su una panchina milanese ormai destinata a saltare.
L’impresa portata a termine da Simone Inzaghi potrebbe però non bastare a risanare il rapporto con la tifoseria, da mesi convinti di voler un allenatore con un profilo diverso per la propria squadra. Il giornalista Fabrizio Biasin su Libero sembra essere sicuro del futuro di Inzaghi.
“Simone Inzaghi è un tecnico esonerato, lo hanno più o meno capito tutti, compreso lui” – ha dichiarato il giornalista nel suo intervento. “Potrebbe salvarsi vincendo il coppone ad Istanbul ma per arrivarci deve superare l’ostacolo Milan in semifinale e poi una tra Real Madrid e City in finale“.
Vincere la Champions League potrebbe portare Simone Inzaghi nell’olimpo degli allenatori vincenti dell’Inter e far scattare in automatico la permanenza a Milano. Se questo non dovesse verificarsi la separazione dai nerazzurri sarebbe inevitabile, con la dirigenza già a lavoro per il successore.
Il nome di Antonio Conte è sempre attuale, visto che il tecnico leccese è al momento senza una panchina dopo la separazione choc dal Tottenham. Il derby tra Milan ed Inter è già rovente, come spesso accade tra le due squadre, per Simone Inzaghi a quanto pare sarà vitale per il suo destino.