È il momento di dirsi addio: Lewis Hamilton lo annuncia ufficialmente | Rapporto concluso
Due indizi e altrettanti Gran Premi non faranno una prova, ma aspettando dei grossi aggiornamenti il nuovo progetto Mercedes è già un fallimento.
I test di Sepang aveva dato un segnale chiaro, tastando il polso della situazione: Mercedes lontana anni luce dalla Red Bull, più lenta della Ferrari, tallonata dalla Aston Martin. In Bahrain il sorpasso proprio di Alonso su Hamilton e le difficoltà di Lewis esplose con dichiarazioni al vetriolo contro i suoi nel dopo gara, aveva confermato un dato di fatto: la Mercedes AMG F1 non è minimamente competitiva.
Anche a Jeddah la situazione non è cambiata un granché: Russel quarto, Hamilton quinto. Dei contentini i miglioramenti portati in Arabia da Mercedes, che avranno alza il livello di competitività, ma siamo sempre lontanissimi dalle Red Bull, e anche dall’Aston Martin di Fernando Alonso.
Toto Wolff si è schiarato dalla parte di Lewis Hamilton: i consigli del sette volte campione del mondo non sono stati presi in considerazione dagli ingegneri della scuderia di Brackley. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Intanto il Checo Perez vince il Gran Premio d’Arabia, secondo posto addirittura Max Verstappen, partito quindicesimo a causa della rottura del semi asse durante il Q1 delle qualifiche. Terzo Alonso. Essere arrivati davanti alle Ferrari, tutt’altro che competitive, è un altro palliativo per una scuderia abituata a lottare per il Mondiale piloti e Costruttori, vinto sette volte di fila con Hamiltom, addirittura otto come gruppo.
Un’altra novità
Il Mondiale di Jeddah è stato il primo negli ultimi sette anni con Lewis Hamilton ma senza Angela Cullen. Non una semplice fisioterapista, un vero e proprio mental coach del fuoriclasse di Stevenage. Il divorzio era già stato annunciato da pilota inglese sui social, ma fa un certo effetto vedere Hamilton senza quella biondina vicino.
La neozelandese si era legata a Lewis Hamilton nel 2016 dopo la morte del suo ex fisioterapista e mentore Aki Hintsa. Insieme alla Cullen, Lewis ha vinto quattro dei suoi sette Mondiali di F1. “Angela è sempre stata al mio fianco – ha postato Hamilton su Instagram – spingendomi a essere una persona migliore, se sono diventato quello che sono diventato, è merito suo”.
Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso
Le parole al miele si sprecano: “Le auguro il meglio – conclude Lewis Hamilton – spero che vi unirete a me nell’augurarle il meglio mentre compie i prossimi passi per inseguire i suoi sogni. Grazie per tutto Ang, non vedo l’ora di vedere cosa ti riserva il futuro”.
La risposta della Cullen è immediata: “Esattamente sette anni fa ero in piedi nel paddock della F1 per la prima volta al GP d’Australia – scrive Angela sempre su IG – sono entusiasta di condividere che sto per partire per la mia prossima avventura”.