É stato raggiunto l’accordo, manca solo l’ufficialità | Tifosi dell’Inter in festa
La dirigenza nerazzurra ha finalmente trovato l’intesa con il giocatore, dopo intense settimane di trattative.
A Milano sponda nerazzurra non si parla d’altro che della partitissima contro il Manchester, in programma tra diciassette giorni a Istanbul. Poco importa se il campionato non si sia ancora concluso o se, a Napoli, l’Inter abbia rimediato la dodicesima sconfitta stagionale.
L’attesa è tutta per le due finali di coppa, con irrimediabilmente un occhio di riguardo per la seconda. E, in fondo, la pessima prestazione del Maradona non ha arrecato alcun danno. Anzi, la notizia della nuova penalizzazione alla Juventus da parte della Corte Federale d’Appello, avvicina ulteriormente Simone Inzaghi alla qualificazione in Champions League.
A Lautaro e compagni adesso basta un solo punto nelle prossime due sfide – contro Atalanta (C) e Torino (T) – per ottenere la matematica certezza di essere tra le trentadue squadre che prenderanno parte al sorteggio della prossima fase a gironi, in agosto.
Con la Serie A vicina ad essere archiviata, il focus si è spostato sulla partita di questa sera all’Olimpico di Roma contro la Fiorentina, in cui l’obiettivo sarà portare a casa il secondo trofeo stagionale.
Accordo da ufficializzare
In attesa di conquistare entrambe le finali, la dirigenza dell’Inter sta lavorando alacremente per evitare possibili assalti ai pezzi più pregiati della rosa. L’affaire-Skriniar ha sicuramente segnato e nessuno vuole ritrovarsi in una situazione simile. Ecco perché, già da gennaio, Marotta e Ausilio hanno iniziato a parlare di rinnovo con l’entourage di Alessandro Bastoni.
Il difensore azzurro ha diversi ammiratori all’estero, ma ad Appiano Gentile non hanno intenzione di perdere un altro tassello della difesa. L’intesa è stata raggiunta negli scorsi giorni e si aspetta soltanto la ratifica del contratto. Bastoni prolungherà fino al 30 giugno 2028 e il suo ingaggio salirà a 5 milioni di euro a stagione.
Altro accordo
Discorso simile valido anche per Hakan Calhanoglu. Il club nerazzurro non aveva alcuna intenzione di arrivare a ridosso della scadenza a giugno 2024, con il timore di perderlo a zero (come accaduto per il Milan). Il turco, che a Milano si trova bene, ha sempre messo l’Inter al primo posto e rinnoverà fino al 2027.
Arrivato nell’estate del 2021, l’ex rossonero si è dimostrato subito un giocatore di vitale importanza nel 3-5-2 di Inzaghi. In due stagioni ha collezionato 91 presenze e prodotto 33 gol (12 reti e 21 assist).