Il giocatore azzurro sta vivendo un periodo difficile che lo ha costretto a fare dei passi indietro in classifica.
La vittoria di Medvedev a Miami ha chiuso per adesso l’appuntamento gli Stati Uniti, dove si tornerà a fine agosto per l’ultimo slam dell’anno. Il cemento si prende una pausa mentre adesso il circuito si sposta in Europa per dare inizio alla stagione della terra rossa.
Uno dei protagonisti assoluti dei tornei del Sunshine Double è stato Jannik Sinner. L’azzurro ha dato vita insieme a Carlos Alcaraz a due semifinali straordinarie, che si sono chiuse con una vittoria a testa. Gli ottimi risultati hanno permesso all’altoatesino di raggiungere l’ottava posizione nel ranking, la migliore della sua giovane carriera.
Nonostante abbiano soltanto 21 e 19 anni, Sinner e Alcaraz si sono incontrati già sei volte e al momento il risultato è di perfetta parità. E con Rafa Nadal e Novak Djokovic non più giovanissimi, la loro rivalità – sul campo, perché fuori sono amici – potrebbe rappresentare il futuro del tennis maschile.
Il serbo tornerà in campo a Montecarlo, dove è stato sorteggiato nella parte del tabellone assieme a Sinner, Musetti, Berrettini e Sonego. Lo spagnolo, invece, sta ancora recuperando dal problema all’anca e punta Madrid (26 aprile-7 maggio). Dopo un periodo di pausa forzato, per motivi diversi, i due fenomeni puntano a prepararsi al meglio in vista del Roland Garros, in programma a fine maggio.
Al Principato di Monaco non sarà presente Fabio Fognini, costretto a dare forfait dopo il problema al piede rimediato durante il derby con Marco Cecchinato ad Estoril. Al ligure, che a Montecarlo ha vinto il suo primo e unico Master 1000, era stata fornita una wild card.
A comunicare la decisione è stato lo stesso Fognini, con un messaggio sui propri profili social: “Purtroppo l’infortunio non mi consente di giocare. Nei prossimi giorni ne scoprirò l’entità“. Il riposo forzato arriva al termine di un periodo molto complesso per il 36enne, che in quest’inizio di 2023 ha vinto soltanto due partite su dieci. Le uniche volte in cui ha passato il primo turno, è stato poi eliminato da Alcaraz (Rio de Janeiro) e, per l’appunto, da Cecchinato in Portogallo.
I pessimi risultati lo hanno fatto precipitare al 96° posto nel ranking, la posizione più bassa degli ultimi tredici anni: “La mia classifica in questo momento è una mer*a e sono nel momento peggiore della mia carriera”, aveva dichiarato qualche giorno fa, dopo la vittoria contro Giannessi. “Sento ancora di avere il livello per migliorare il mio ranking e penso che in una buona giornata posso giocarmela con chiunque”.