In una recente intervista, l’attaccante della Roma Edin Dzeko ha espresso la sua denuncia contro il razzismo, un fenomeno, purtroppo, ancora troppo diffuso in Italia. L’intervista rilasciata dall’attaccante bosniaco Dzeko ai microfoni di Sky Sports è una denuncia contro i troppi razzisti ancora presenti in Italia.
Il giovane, che ha giocato anche in Germania ed in Inghilterra, ha dichiarato quanto il fenomeno del razzismo in Italia sia ancora molto diffuso, rispetto ad altri Paesi in cui ha militato.
Secondo l’attaccante giallo rosso, infatti, il problema del razzismo è molto più ampio in Italia rispetto ad altri Paesi, come l’Inghilterra.
Proprio in Inghilterra, stando alle parole del bosniaco, la situazione è molto migliorata e il razzismo sta decisamente diminuendo.
Sempre durante l’intervista a Sky Sports, Dzeko ha espresso il suo augurio per il futuro: un auspicio per migliorare la situazione sua e di tutti gli altri giocatori e per tutelarli dal fenomeno del razzismo.
Secondo il bosniaco, infatti, è proprio la Federazione che dovrebbe proteggere i giocatori e punire tutti coloro che si rendono protagonisti di episodi di razzismo.
Dzeko si augura che per il futuro il razzismo negli stadi cessi di esistere e che la Federazione riesca ad intercettare in qualche modo coloro che si macchiano di episodi di razzismo per poterli punire.
In particolare, spera che la Federazione riesca a vedere coloro che dicono o fanno qualcosa di razzista all’interno dello stadio e cerchino di fermarli in ogni modo possibile.
La punizione, secondo Dzeko, dovrebbe essere esemplare: bandire dallo stadio chiunque si comporti in modo razzista contro i giocatori.
Il bosniaco dice che con questa punizione si eviterebbero altri episodi di razzismo e si caccerebbero via dallo stadio tutte quelle persone razziste di cui non si ha alcun bisogno all’interno dello stadio e durante una partita.