La Polonia sembra ancora esser ferma alla sua fase di rodaggio, dato che a meno di una settimana dall’avvio di Euro 2016 che la vedrà impegnata contro l’Irlanda del Nord (appuntamento fissato il 12 giugno all’Allianz Riviera di Nizza), la nazionale polacca si piega alla Lituania non riuscendo ad andare oltre un mero 0 a 0. Diversi gli “italiani acquisiti” presenti nella mischia, da Nawalka e Salamon fino a Zielinski, Glik e Blaszczykowski.
A partire in attacco è stato Milik (attaccante già nel mirino di Roma e Inter), ma nonostante gli sforzi il primo tempo di gioco finisce dritto dritto in archivio senza dare alcuna vera emozione. A segnare una vera ripresa è il cagliaritano Salamon, ma è stato il palo colpito al minuto 59 da Blaszczykowski a creare un clima di vera trepidazione. Al minuto 85′, poi, Nawalka ha lanciato in campo Zielinski sostituendolo a Krychowiak, mentre Lewandowski è rimasto ancorato alla panchina per evitare che degli infortuni dell’ultimo minuto non finissero col pregiudicarne le performance in vista degli Europei di calcio.
Nonostante gli sforzi e i giochi tattici, però, la Polonia non dà luogo a grandi performance sul campo. Tutta un’altra storia rispetto all’Islanda che invece ha asfaltato con un sonoro 4-0 un Liecthenstein sotto tono: la prima rete è arrivata al decimo minuto grazie a Sigthorrson, poi al 20′ e al 42′ si sono uniti al coro dei goal anche Saevarsson e Finnbogason, mentre a chiudere all’82’ è stato Gudjhonsen salito a 26 reti con indosso la maglia degli Strakarnir okkar.
Francesco Giubilini