La Francia ha annunciato di voler rimanere blindata fino alla fine del Tour de France e per tutta la durata dei campionati Euro 2016. Ad annunciarlo il premier socialista Manuel Valls, che nel corso di una intervista radiofonica concessa a France Info ha ammesso di voler chiedere al Parlamento di prorogare di altri due mesi lo stato di emergenza nazionale.
Dopo gli attentati che si sono consumati venerdì 13 novembre scorso e che hanno provocato la morte di 130 persone, la Francia è ora terrorizzata dall’idea che gli Europei di calcio 2016 possano in qualche modo fare da calamita a nuovi attacchi terroristici.
Si tratta della seconda proroga che il paese ha deciso di varare: la prima fu a febbraio e si diede come scadenza il 26 maggio, ma Parigi preferisce starsene al sicuro ed estendere di altri otto settimane un livello di sicurezza tale da garantire un minimo di serenità nello svolgimento di due importanti eventi sportivi.
In questo modo il Tour de France programmato tra il 2 e il 24 luglio e gli Europei di calcio previsti dal 10 giugno al 10 luglio, quanto meno sotto il profilo dell’intelligence dovrebbero godere di una certa protezione. Le misure antiterrorismo prevedono infatti maggiori controlli tra la gente, un accesso ristretto a determinati punti sensibili e, soprattutto, la possibilità per le forze speciali di accedere entro 20 minuti al massimo su un luogo considerato “ad alto rischio di assalto”.
Andrea Sangó