Euro 2020: le combinazioni per la qualificazione dell’Italia
Sei vittorie di fila: un filotto che la Nazionale di calcio non inanellava davvero da molto tempo. I “fantasmi” dell’eliminazione dal Mondiale 2018 per mano della Svezia in quello spareggio “shock” sembrano ormai un lontano ricordo. Roberto Mancini è riuscito a ricompattare un ambiente lacerato dalla delusione, inserendo molti giovani che hanno contribuito a rilanciare la maglia azzurra anche attraverso il gioco.
Italia ad un passo da Euro 2020: ecco cosa serve
La vittoria di domenica sera in Finlandia ha praticamente spalancato le porte dell’Europeo 2020 all’Italia. Manca solo la matematica per consentire ai ragazzi di Mancini di stappare lo champagne e festeggiare finalmente la qualificazione.
L’Italia è infatti prima nel girone con 18 punti, forte dei sei successi ottenuti in altrettanti match disputati. Gli azzurri hanno regolato la Finlandia in casa e fuori, la pericolosa Bosnia di Pjanic e Dzeko (2-1), l’Armenia (1-3), la Grecia (1-3) e il modesto Liechtenstein, battuto per sei reti a zero. Alle spalle della Nazionale c’è proprio la Finlandia, staccata di sei punti, e l’Armenia, a quota 9, distante nove punti dagli azzurri di Mancini.
Mancini chiama a raccolta i tifosi per la gara contro la Grecia
Il prossimo 12 ottobre l’Italia è attesa dal match casalingo contro la Grecia, che si svolgerà allo Stadio Olimpico di Roma. Con una vittoria, la Nazionale non sarà matematicamente qualificata a Euro 2020, ma dovrà attendere i risultati di Finlandia e Armenia.
In caso di successo azzurro e sconfitta dei nordici (in casa della Bosnia) o mancata affermazione degli armeni (a Vaduz contro il Liechtenstein) ecco che la truppa Mancini sarebbe ufficialmente qualificata ai prossimi Europei.
Se invece la Finlandia riuscirà ad evitare il ko con la Bosnia o l’Armenia coglierà l’intera posta in palio contro il fanalino di coda, l’Italia dovrà necessariamente attendere l’impegno successivo, ovvero la trasferta in casa del Liechtenstein, dove basterebbe un misero punticino per brindare. Per ora, ciò che conta di più è vincere con la Grecia: il coach azzurro ha chiesto un Olimpico strapieno, come nell’indimenticabile Italia ’90.