Ora Antonio Conte è davvero a un bivio. Il ct della Nazionale di calcio non ha ancora deciso la squadra da schierare ai prossimi Europei di calcio 2016, o meglio, secondo gli osservatori starebbe valutando se sia meglio portare con sé le giovani leve o se invece sia il caso di prediligere “l’usato sicuro” rappresentato dai veterani del calcio.
C’è perplessità, ad esempio, sullo schieramento di difesa: si pensa che Conte possa optare per il bianconero Rugani (classe ’94) e il rossonero Romagnoli (’95) per sostituire qualche veterano dato un po’ in calo in questi ultimi tempi, come ad esempio Andrea Ranocchia.
In mezzo al campo invece, dopo l’infortunio di Marchisio che costringe a tenere libero un posto, potrebbero finirci nomi più storici come Pirlo e Thiago Motta. Mentre l’attacco potrebbe vedere il ritorno alla “carne fresca” con Bernardeschi (’94) e Insigne (’91), ritenuti ben più papabili rispetto a nomi del calibro di Giovinco e Vazquez.
La Nazionale che quest’estate affronterà gli Europei di calcio 2016, insomma, potrebbe proporre al suo interno un mix potenzialmente vincente: quello che potrebbe vedere la compartecipazione tanto di nuove leve quanto di veterani del calcio.
Andrea Sangó