Prima della sfida di sabato contro il Bari l’allenatore dei biancazzurri è stato abbastanza chiaro sull’operato della dirigenza.
L’esordio di Radja Nainggolan con la maglia della SPAL non ha avuto il lieto fine che si aspettavano i tifosi estensi. Il belga pur entrando in campo in una situazione di partita già compromessa – sotto 0-2 all’intervallo – ha fatto il massimo per aiutare la sua nuova squadra a rimetterla in piedi, fornendo prima l’assist a Moncini per l’1-3 e poi bucando le mani di Caprile per la rete del 2-4. Ma non è bastato per evitare ai padroni di casa la seconda sconfitta di fila.
Il campionato dei biancazzurri sta assumendo delle tinte sempre più simili a quello della stagione passata, quando la salvezza arrivò soltanto nelle battute finali. E visto e considerato il rendimento della squadra nei primi sei mesi di questa Serie B, ad oggi quello sembra l’unico scenario auspicabile.
La classifica del resto non può far prospettare altro, la SPAL occupa la diciassettesima posizione a pari punti con il Venezia – con cui è in programma uno scontro diretto fondamentale il prossimo sabato – a soli due punti dal Cosenza, ultimo in graduatoria. Il cambio in panchina non ha portato gli effetti sperati dalla proprietà: 9 punti raccolti in 8 partite da Venturato (1,12 in media) contro i 15 in altrettante partite sotto la guida De Rossi (1 in media).
Motivo per cui anche l’ex giocatore della Roma adesso sarebbe in discussione, secondo il Corriere dello Sport. Decisive saranno le prossime partite contro Venezia e Como.
Gli scarsi risultati non sono l’unica ragione per cui la posizione di De Rossi si è incrinata, alla società non sono piaciute le parole forti in conferenza stampa che hanno, di fatto, sconfessato il lavoro del direttore sportivo Fabio Lupo.
Durante la sessione di mercato invernale gli estensi hanno ceduto quattro giocatori a fronte di tre acquisti: Giannis Fetfatzidis (dall’Al-Sailiya SC), Gabriel Brazao (dall’Inter) e, appunto, Radja Nainggolan (dall’Antwerp). A Radio Sportiva, Lupo aveva dunque dichiarato: “Penso che De Rossi sia soddisfatto, perché chi è arrivato ha sicuramente rispettato quelle che erano sue richieste”.
La risposta dell’allenatore è arrivata durante la conferenza stampa prima della sfida contro il Bari: “La prima esperienza col mercato è stata abbastanza surreale, non saprei come altro descriverla. Ho letto che il direttore Lupo ha detto che sono soddisfatto: in genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero. Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma secondo me in un rapporto di collaborazione bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell’allenatore sulle caratteristiche – ha aggiunto -. Purtroppo da due mesi a questa parte questo non è mai, mai, mai, mai successo. Anzi, mi sono trovato giocatori presi quando era già stato firmato tutto”.