Ferrari-Vettel, divorzio in vista: ci sono due nomi
L’idillio tra Sebastian Vettel e la Ferrari sembra stia ormai volgendo al capolinea. L’ascesa del giovanissimo Charles Leclerc, che sta facendo entusiasmare tutti i tifosi del Cavallino Rampante, ha contribuito ad alimentare il nervosismo del pilota tedesco. Una tensione che si avverte sia in pista che fuori, tanto che già si parla di un possibile divorzio a fine stagione nonostante Vettel abbia un contratto con Maranello fino al 2020.
Ferrari-Vettel, divorzio in vista: ecco i papabili sostituti
Anche quest’anno la Ferrari non è risultata competitiva per il titolo Mondiale, fatto salvo l’ultimo mese e mezzo, dove le straordinarie gare del francesino hanno riportato fiducia in tutto l’ambiente.
Sta di fatto che l’abisso scavato da Lewis Hamilton durante la prima parte di stagione è ormai incolmabile: al termine del Mondiale 2019 mancano solo cinque gare, e nemmeno un cataclisma può portare via lo scettro al pilota inglese e alla Mercedes.
Pertanto, in casa Ferrari, non resta che concentrarsi sulla prossima stagione e capire quali mosse fare, a cominciare dalle due guide: se su Leclerc non può esserci alcun dubbio, la storia tra Vettel e la Rossa dovrebbe chiudersi qui. Stando alle ultime indiscrezioni, il pilota tedesco potrebbe accasarsi alla Red Bull, liberando quindi un posto.
Vettel soffre l’ascesa di Leclerc
Quale sarà, quindi, il nuovo pilota della Ferrari? I nomi che circolano maggiormente in queste ore sono quelli di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. Il primo è un vecchio pallino di Maranello, molto apprezzato anche dai tifosi della Ferrari, che si sta confermando stagione dopo stagione come pilota di alto livello.
Buone anche le referenze di Hulkenberg, che al momento non ha nessun accordo per il prossimo anno e che gradirebbe molto un volante ferrarista.
Vettel è riuscito ad imporsi a Singapore, ma nonostante il successo non sembra aver convinto i vertici della Rossa in virtù anche dei presunti screzi con Charles Leclerc, che nelle ultime 4 gare è riuscito sempre a centrare la pole: un filotto che non si vedeva dal 2000, quando a conquistare 4 primi posti consecutivi in qualifica era stato Michael Schumacher.