Dopo le offerte respinte al mittente in estate, i viola blindano il loro giocatore migliore con un’estensione biennale.
Parola d’ordine: continuità. La Fiorentina è pronta a scendere in campo a Frosinone in uno dei tre posticipi del turno infrasettimanale di Serie A con l’obiettivo di centrare la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo in Friuli. I tre punti le darebbero la possibilità salire al secondo posto, restando appaiata alla Juventus.
Contro l’Udinese, i viola non hanno disputato la migliore partita di quest’inizio stagionale, anzi. I bianconeri sono stati in pieno controllo della partita, ma due lampi di Giacomo Bonaventura hanno deciso il match, servendo prima con un lancio in profondità Martinez Quarta, nell’inusuale veste di giocatore più avanzato, e poi con un destro da fuori area nei minuti finali.
Il segnale più importante è che, nonostante le pressioni dei padroni di casa, la squadra di Vincenzo Italiano ha retto. «Abbiamo giocato in maniera diversa dal solito per arrivare al risultato. Siamo stati concreti e fortunati», ha detto il tecnico nella conferenza stampa post-partita. Al Benito Stirpe, però, sarà una partita diversa. La squadra di Di Francesco è meno fisica e più tecnica, ma entrambe hanno il desiderio di imporre il proprio gioco.
Ci saranno dei cambi rispetto alla formazione di domenica. Uno è necessario, perché Dodô potrebbe già aver terminato la stagione: al suo posto Kayode. Sull’altra fascia potrebbe riposare Biraghi in favore di Parisi. In mediana Maxime Lopez e Duncan daranno il cambio ad Arthur e Mandragora, mentre Beltran agirà da prima punta.
La novità per Italiano è che Nico Gonzalez è tornato tra i convocati, anche se non è ancora al meglio, come spiegato dall’allenatore ieri. Una notizia che fa il paio con il rinnovo dell’argentino annunciato due giorni fa.
Il precedente contratto era in scadenza a giugno 2026, così la dirigenza, per dimostrare al giocatore la sua centralità all’interno del progetto tecnico, ha deciso di estenderlo fino al 2028, con un importante adeguamento dell’ingaggio. Lo stipendio dell’attaccante classe 1998 sale a 3 milioni netti a stagione, circa 500 mila euro in più rispetto all’accordo precedente.
In estate la Fiorentina aveva ricevuto diverse offerte per Gonzalez dalla Premier League, una su tutte quella del Brentford da 40 milioni di euro: rispedita al mittente. L’offerta di rinnovo è il passo successivo (e naturale) per blindare il proprio giocatore migliore.
L’argentino torna a disposizione dopo il forfait contro l’Udinese, causato dal dolore al fianco destro che l’ha costretto ad uscire anzitempo nella sfida europea contro il Genk. Pronto a dare il suo contributo a partita in corso.