Dopo diversi incontri, il giocatore e i nerazzurri hanno trovato un punto d’incontro e sono pronti a firmare l’accordo per il rinnovo.
Dopo due mesi e mezzo di impegni non-stop, le squadre di club hanno l’opportunità di tirare il fiato per un weekend e di prepararsi in vista dello sprint finale della stagione. Aprile sarà un mese particolarmente impegnativo per l’Inter, perché sarà chiamata a scendere in campo nove volte in tre diverse competizioni.
La sconfitta di domenica scorsa nel Derby d’Italia ha chiuso un ciclo di partite non felicissimo sia dal punto di vista delle prestazioni che – ad esclusione della gara di Oporto – dei risultati. Una sola vittoria (contro il Lecce) e ben tre sconfitte, che hanno trascinato nuovamente i nerazzurri nel mischione della lotta Champions.
La classifica descrive un quadro del tutto mutevole, in cui vi sono cinque squadre racchiuse in sette punti, e solo tre di queste potranno avere il privilegio di disputare la massima competizione calcistica europea il prossimo anno. La banda di Inzaghi siede al momento al terzo posto con tre lunghezze di vantaggio sulla Roma, ma il distacco, a undici giornate dal termine, non permette di fare calcoli.
Ecco perché sarà necessario trovare una continuità di risultati che all’Inter è sempre mancata in questa stagione. L’ultima volta in cui sono arrivate tre vittorie consecutive è accaduto a cavallo tra novembre e gennaio, e che sembravano proiettare l’Inter in una lotta scudetto contro il Napoli – battuto al rientro dal Mondiale – che non c’è mai stata.
Intanto, la dirigenza lavora in vista della prossima stagione. La Gazzetta dello Sport ha rilanciato la notizia dell’accordo trovato la società e l’entourage di Edin Dzeko per il rinnovo del contratto. Le discussioni andavano avanti già da un paio di mesi e partivano dalla richiesta del bosniaco di un contratto biennale, un impegno considerato che i nerazzurri non si sentivano di affrontare per un 37enne.
L’accordo è arrivato, dunque, dopo che l’attaccante si è convinto del prolungamento per una sola stagione, a 5 milioni di euro netti – uno in meno rispetto all’attuale stipendio. Manca solo il benestare del presidente Zhang per mettere tutto nero su bianco.
La questione rinnovi tiene è vista con particolare attenzione in Viale Liberazione, a causa di quanto accaduto con Milan Skriniar. I nerazzurri vogliono evitare che possano ripetersi situazioni simili, per cui si sta già muovendo per raggiungere un’intesa con Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu prima che entrino nell’ultimo anno di contratto. I contratti di entrambi scadono a giugno 2024.
Diversa invece la situazione di Stefan de Vrij, che in teoria potrebbe già accordarsi con altre società, e con cui i discorsi del rinnovo sembrerebbero ormai arenati. Ancora un altro paio di maniche per quanto riguarda Lukaku e Acerbi, che non sono giocatori dell’Inter e per i quali bisognerà intavolare una trattativa con Chelsea e Lazio.