Firma a vita con la Lazio: Lotito lo ha convinto | Resterà per sempre biancoceleste
La dirigenza biancoceleste ha convinto il centrocampista a legarsi alla società fino alla fine della carriera, e anche oltre.
E dopo settanta giorni arrivò la sconfitta. La Lazio cede il passo in campionato per la prima volta dalla partita interna contro l’Atalanta. Così come accadde l’11 febbraio, anche in questo caso cade tra le mura amiche dell’Olimpico. Al Torino basta un gol di Ilic in chiusura di primo tempo per portare a casa i tre punti.
Un k.o. tutto sommato indolore, vista la vittoria del Napoli in casa della Juventus, che resta a distanza di due lunghezze. Per quanto chiudere al secondo posto sarebbe un risultato straordinario, quel che conta per Maurizio Sarri è riportare i biancocelesti in Champions League. Un obiettivo ancora lontano dall’essere realizzato: «Se si dice che la qualificazione in Champions per noi è al sicuro, in questo momento si fa un’analisi superficiale», ha dichiarato l’allenatore nel post-partita. «Abbiamo un calendario difficile e non dobbiamo farci scalfire da una sconfitta».
Nelle prossime tre gare, la Lazio sarà due volte ospite al Giuseppe Meazza. Domenica a ora di pranzo è in programma la sfida contro l’Inter – che tra l’altro, in caso di non vittoria, potrebbe consegnare matematicamente lo scudetto al Napoli, ex squadra di Sarri – e il sabato successivo toccherà al Milan. Nel mezzo, il turno infrasettimanale casalingo contro il Sassuolo. Un trittico davvero complesso, al termine del quale Zaccagni e compagni avranno un quadro più delineato della classifica, in vista della volata finale.
Nonostante venerdì la prestazione sia stata tutt’altro che brillante, la buona notizia è arrivata da Ciro Immobile. Il capitano laziale ha rimesso piede in campo dopo l’incidente con un tram, che l’aveva visto coinvolto insieme alle figlie – tutti usciti illesi, per fortuna. Le sue condizioni migliorano, ma non è chiaro se potrà scendere in campo dal primo minuto contro i nerazzurri.
Fino alla fine della carriera…
Un’altra notizia che fa sorridere i tifosi della Lazio, è stata pubblicata da Il Messaggero nella giornata di ieri. Danilo Cataldi ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2028, con un’opzione di un ulteriore prolungamento di un anno. Il suo stipendio sarà adeguato di centomila euro, arrivando a toccare il milione e mezzo a stagione.
In quest’annata, il classe 1994 ha trovato una sua centralità all’interno dello scacchiere di Sarri. Se fino a maggio scorso era chiuso da Lucas Leiva, adesso è diventato un titolare inamovibile. Ha già superato i minuti collezionati nella stagione 2021-22 ed è il settimo giocatore della rosa con più utilizzato, con 2484′.
… E oltre!
Il centrocampista italiano sarà dunque legato ai colori biancocelesti fino all’età di 34 anni (o 35), in pratica per tutta la carriera. Ma potrebbe non finire qui, perché, sempre secondo il quotidiano romano, avrebbe stipulato anche un accordo per un futuro in società.
Il sogno di Cataldi è di iniziare un percorso di allenatore, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. E vorrebbe partire dalle giovanili della Lazio, dov’è entrato all’età di dodici anni e dove ha fatto tutta la trafila, fino ad esordire in prima squadra. Potrebbe aiutare tanti ragazzi a diventare professionisti e, perché no, a legarsi ai colori biancocelesti, come ha fatto lui.