Formula 1: Leclerc sotto accusa dopo il GP del Giappone
Il Mondiale di Formula 1 2019 è ormai segnato. Grazie al successo ottenuto da Valtteri Bottas nell’ultimo Gran Premio di Suzuka, la Mercedes è riuscita ad aggiudicarsi il titolo costruttori, e manca davvero poco anche al titolo piloti, l’ennesimo per Lewis Hamilton. Il sussulto della Ferrari nelle scorse gare aveva fatto sperare in una riapertura dei giochi, seppure remotissima: tuttavia, gli ultimi due GP hanno visto la scuderia tedesca riprendersi lo scettro.
GP di Suzuka, Leclerc sotto accusa
Nel Gran Premio di Suzuka si è rivisto un ottimo Sebastian Vettel, giunto secondo dietro il pilota finlandese della Mercedes. Gara storta per l’altro ferrarista, Charles Leclerc, che dopo essere stato riempito di elogi nelle gare precedenti deve ora fare i conti con le critiche che gli stanno piovendo addosso a causa della sua condotta di gara nei primi giri del GP nipponico.
Il francese è stato punito dai commissari di gara per aver causato l’incidente con Max Verstappen, ma a molti non è piaciuto neppure l’atteggiamento tenuto da Leclerc durante il giro percorso con l’ala danneggiata.
Non ha usato giri di parole Andreas Seidl, team principal della McLaren, che si è detto fortemente contrario a far restare in pista vetture con intere alette pendenti: una situazione che a detta di Seidl metterebbe a rischio tutti i partecipanti al Gran Premio.
Verstappen attacca Leclerc
Anche Verstappen ha usato parole molto dure all’indirizzo di Charles Leclerc. Il pilota della Red Bull è stato costretto al ritiro forzato proprio in seguito alla manovra del rivale, che Verstappen definisce “assolutamente irresponsabile”.
Tutti d’accordo sul comportamento sbagliato di Leclerc, compresa la stampa italiana: la Gazzetta dello Sport ha infatti rifilato un bel 4 in pagella al pilota della Ferrari, sottolineando non solo l’incidente con Verstappen ma anche il giro percorso con la macchina danneggiata, che gli è costato altri 10 secondi di penalità dopo i 5 già inflitti per il contatto con l’olandese.