Sta nascendo una grande Juve. Almeno questa è la sensazione fra i risultati sul campo e le notizie di mercato.
A quanto pare Max Allegri ha trovato la quadra. La penalizzazione, ancora tutta da stabilire (se ci sarà o meno) dopo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI (che si riunirà proprio questo mese, il 19) ha avuto almeno un contraccolpo benefico, come evidenzia il cammino dei bianconeri in campionato: una grande rincorsa ha portato la Signora al settimo posto, a sole sei lunghezze dal quarto.
Se verrà tolta penalizzazione, la Juve balzerà addirittura in seconda posizione, a -12 dalla capolista Napoli, ma altrettanto addirittura a +9 sulla quinta.
C’è molto di Max in questa nuova scalata. Risaltano troppo i 17 clean sheet (9 in casa e 8 fuori, gli stessi complessivi della Lazio di Sarri), marchio di fabbrica di Allegri. Ma la forza dell’allenatore bianconero è stata quella, vuoi per un motivo vuoi per un altro, di aver provato e dato tempo ai giovani di affermarsi, tanto i campioni alla Juve non mancano mai.
E’ la Juventus di Miretti, di Fagioli, dei Suolé e dei Gatti, volendo anche degli Illing Junior, tutti giocatori usciti fuori dal quel grande esperimento chiamato Seconda Squadra, o Next Gen, fa lo stesso.
Così la Juve è risalita, con il green e una nuova visione rispetto alle recenti stagioni, proprio mentre le altre si accartocciavano nelle loro convinzioni, vedi l’Inter, senza una chiara identità e con tanti dubbi legato al marcato. Alla juve i dubbi sono certezze. Nel presente e nel futuro.
Cherubini (attualmente lui in futuro chi per lui), appena sarà chiara la storia della penalizzazione e delle varie inchieste sulle plusvalenze, ha intenzione di portare nuove gente al fianco di Allegri. Il nome forte è quello di uno dei deux ex machina del nuovo Milan campione d’Italia in carica.
Sì, Frederic Massara. L’attuale direttore sportivo rossonero, come fa notare Gazzetta dello Sport, ha già lavorato con Francesco Calvo alla Roma e conosce benissimo Massimiliano Allegri, è stato perfino compagno di squadre dell’allenatore bianconero ai tempi del Pescara. La trattativa sarebbe ben avviata e a giugno potrebbe diventare realtà. Non solo.
Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe un altro nome che graviterebbe intorno alla Juventus, oltre l’osannato Del Piero e la suggestione Tevez (come dirigente), è quello di Pablo Longoria, attuale presidente del Marsiglia ma anche ex responsabile scouting bianconero dal 2015 al 2018.