La società biancoceleste chiarisce una volta e per tutte il destino dell’allenatore toscano.
Nell’estate in cui le luci del calciomercato sono tutte per la Premier League e la Saudi Pro League, la Serie A insegue a fatica. Le difficoltà di un movimento incapace di attrarre nuovi investimenti e che ha dovuto elemosinare al governo il pagamento delle tasse Irpef, sospese per via del Covid-19, in sessanta rate nei prossimi cinque anni.
Anche nei momenti più bui, come ad esempio durante la crisi economica scoppiata nel 2009, la Lega non aveva mai incontrato difficoltà nel vendere i diritti tv domestici, come invece sta accadendo adesso. Le contrattazioni con DAZN, Sky e Mediaset riprenderanno dopo l’estate, ma una cosa è certa: nessuno si dissanguerà per un campionato in declino.
Questa sessione di mercato appare come la fotocopia delle ultime: i giocatori migliori vanno via, attratti da possibilità, economiche e non, decisamente migliori altrove. La Lazio, ad esempio, ha dovuto dire addio al suo giocatore migliore, nonché miglior centrocampista offensivo dell’intero campionato, Sergej Milinkovic-Savic.
Il serbo è stato ceduto in Arabia Saudita per 40 milioni di euro, ma non è stato ancora rimpiazzato, nonostante la volontà da parte di Maurizio Sarri di rinforzare la squadra in vista di una stagione che vedrà i biancocelesti impegnati su tre fronti, tra cui la Champions League.
Negli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti le voci di frizioni tra l’allenatore toscano e Claudio Lotito. Secondo diversi quotidiani locali e nazionali, le due parti sarebbero andate così in contrasto, che l’ex allenatore di Napoli e Juventus avrebbe meditato le dimissioni.
Nella giornata di lunedì sarebbe andato in scena un incontro mediatore, per evitare spiacevoli epiloghi, a poco più di due settimane dall’inizio del campionato. Una situazione smentita dalla società attraverso una nota ufficiale: «Il presidente Claudio Lotito e il mister Maurizio Sarri, dopo l’incontro avuto ieri sera a Formello, ribadiscono “la piena sintonia nella gestione del mercato e l’unità di intenti finalizzata a rendere ancor più competitiva la squadra per la prossima stagione”.Le indiscrezioni di segno contrario emerse negli ultimi giorni e soprattutto in queste ore, oltre a non essere veritiere, creano strumentalmente un danno rilevante alla Società, che è quotata in borsa, e un effetto negativo su un ambiente che ha invece solo bisogno di armonia e serenità. Per questi motivi gli autori verranno perseguiti nelle sedi opportune».
Le smentite del club biancoceleste faranno sicuramente tirare un sospiro di sollievo ai tifosi, ma il problema del mercato in entrata esiste. Secondo quanto riportato da Sky Sport, Sarri avrebbe chiesto quattro giocatori: Domenico Berardi, Piotr Zielinski, Samuele Ricci e Luca Pellegrini.
Nella giornata di martedì, Berardi ha aperto ad un possibile addio al Sassuolo. «Non so se resterò», ha dichiarato durante la presentazione ufficiale della squadra.