Come in ogni stagione, il Giro d’Italia 2019 sarà la massima competizione ciclistica all’interno del panorama italiano a due ruote. Dopo le classiche che hanno visti impegnati i più importanti talenti italiani, il sogno del tricolore è quello di vedere la prestigiosa maglia rosa – assegnata al vincitore del Giro d’Italia – indossata da un ciclista italiano. Benché la concorrenza sia molto alta, le speranze non sono poche e si è sicuri di assistere ad un grande spettacolo.
La centodueesima manifestazione ciclistica italiana è più che mai nel vivo, grazie al grande seguito che riesce ad avere in Italia e alla grande mole di atleti coinvolti in gara. La corsa a tappe, valida per l’UCI World Tour, ha preso avvio l’11 maggio 2019 e – al termine di 21 importantissime tappe – vedrà il suo termine il 2 giugno 2019.
Le tre crono individuali, di cui due che si tengono all’inizio e alla fine della competizione, si svolgono in tre date differenti: la prima l’11 maggio 2019, a Bologna; la seconda il 19 maggio 2019, da Riccione a San Marino; la terza, al termine della competizione, il 2 giugno 2019, a Verona. Previsti, naturalmente, anche due giorni di riposo il 20 e il 27 maggio.
La manifestazione ciclistica è suddivisa in 21 tappe e, fatta eccezione per le tre crono individuali, le restanti 18 sono tutte tappe molto importanti che mettono a dura prova ciclisti di diverso tipo: dai velocisti agli scalatori, che faticheranno particolarmente soprattutto nella prima settimana, cercando di non perdere terreno da eventuali outsiders.
Il Giro d’Italia, che vedrà – nella sua prima settimana – tappe per velocisti, si sposterà lungo la costa tirrenica attraverso le tappe a Vinci, Frascati e Cassino. Da lì, verso San Giovanni Rotondo (punto più a sud del Giro d’Italia 2019) si risalirà verso nord, là dove inizieranno le tappe che, salvo sorprese, determineranno l’esito del giro.
Per un totale di 3578,8 chilometri totali, la tappa più lunga (con 232 chilometri di corsa) sarà quella da Ivrea a Como del 26 maggio, mentre la più breve – fatta eccezione per le crono – la precede di un giorno: si tratta dei 131 chilometri che vanno da Saint Vincent a Courmayeur.
Data la sostanziale rinuncia del Team Sky – che si presenterà in gara con la nuova sponsorizzazione, Ineos – di schierare potenziali vincitori della corsa a tappe, tutte le possibilità di vittoria finale sono aperte, e la speranza ricade, naturalmente, su Vincenzo Nibali. Sia Froome che Thomas si concentreranno sul Tour de France, Valverde non parteciperà alla competizione e molti altri sono i ritiri arrivati prima dell’inizio della Corsa Rosa.
In virtù di ciò, i due favoriti per la vittoria del Giro d’Italia 2019 sono Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin, a cui si aggiungono Miguel Angel Lopez, Simon Yates e Primoz Roglic.