È stato reso noto che gli Australian Open si terranno a febbraio. Il torneo dovrà tenere presenti tutte le condizioni dettate dalla pandemia e la situazione che essa ha determinato anche in Australia. Sono state settimane molto intense con i vari colloqui che sono svolti con la Federazione australiana, per vedere come organizzare la manifestazione sportiva, l’edizione 2021 degli Australian Open. Non è una condizione affatto da sottovalutare, perché con l’evento dovrebbe avvenire l’apertura della nuova stagione tennistica.
I responsabili dell’organizzazione del torneo di tennis hanno dichiarato che la salute e la sicurezza saranno essenziali per affrontare tutte le sfide che ancora attendono le gare sportive. La volontà è quella di riuscire a creare un inizio di stagione entusiasmante, senza trascurare i provvedimenti per badare alla sicurezza.
Questo spiega anche perché l’inizio degli Australian Open è stato posticipato di tre settimane. Gli incontri dovrebbero iniziare il 18 gennaio, ma si è deciso di iniziare l’8 febbraio con la finale prevista per giorno 21.
Nel frattempo ci sarà da gestire anche il controllo dei giocatori, che potranno cominciare ad arrivare in Australia dal 15 gennaio e dovranno rispettare poi una quarantena di 14 giorni.
Rimane poi ancora aperta la questione della presenza del pubblico. Infatti varie fonti hanno fatto sapere che una percentuale tra il 25% e il 50% dei posti potrà essere messa a disposizione per il pubblico. Tuttavia è stato anche aggiunto che, se la situazione dell’epidemia risulterà sotto controllo, la percentuale potrà anche aumentare.