Straordinario il successo di Valtteri Bottas che, in un GP che poteva essere minato dalle instabili condizioni meteorologiche, ha tagliato per primo il traguardo nell’ambito del GP di Giappone 2019, regalando – grazie anche al terzo posto di Lewis Hamilton per ordini di scuderia – il sesto Mondiale Costruttori consecutivo alla Mercedes, che dal 2014 impone il suo grande dominio in Formula 1. Da sottolineare anche la prestazione della Ferrari, che ha sciupato alla partenza una incredibile qualifica che aveva visto i due piloti affermarsi al primo e al secondo posto durante la notte italiana.
Non c’è dubbio: dal 2014 in poi, quando l’impatto della Mercedes è radicalmente cambiato nell’ambito della Formula 1, la scuderia tedesca non ha fatto altro che affermare il proprio dominio in ogni circuito, nonostante sprazzi di difficoltà, dettate da scorie tra piloti dello stesso team, o affermazione di potenziali rivali.
A quattro gare dalla fine, il GP di Giappone 2019 ha regalato il sesto Mondiale costruttori consecutivo alla scuderia, quando manca davvero poco (64 punti di margine con 4 gare) alla fine.
In occasione delle qualifiche, iniziate alle ore 3 di notte (orario italiano), la Ferrari aveva conquistato una storica qualifica, attraverso la doppietta rossa. Leclerc al primo posto e Vettel al secondo avevano fatto sì che il record delle cinque qualifiche di uno stesso pilota e in una stessa stagione automobilistica venisse battuto.
Ciò che, però, la Ferrari ha conquistato in qualifica l’ha sciupato in gara, a causa di una partenza fallimentare che ha penalizzato i piloti: Vettel è stato infilato da uno straordinario Bottas alla partenza, mentre Leclerc è stato protagonista di uno scontro con Verstappen, poi ritiratosi, che l’ha portato al danneggiamento dell’alettone. Se il tedesco ha, così, conservato la posizione difendendosi dagli attacchi finali di Hamilton, Leclerc ha concluso soltanto al sesto posto, conquistato dopo essere ripartito dal fondo e aver effettuato addirittura tre soste.