“Ha accettato l’offerta”: firma subito con l’Inter | Tifosi al settimo cielo

I nerazzurri chiudono per il rinnovo di uno dei suoi giocatori più importanti, che estende il contratto fino a giugno 2027.

Impegni in campo e fuori. Mentre la squadra guidata da Simone Inzaghi si prepara per il mese che definirà la stagione, tra impegni in campionato, Coppa Italia e Champions League, la dirigenza lavora per dare un futuro ad una rosa che sembra al bivio. Alla data odierna, i nerazzurri potrebbero perdere metà dei propri giocatori tra prestiti, scadenze di contratto e cessioni certe.

Andiamo per ruoli. Handanovic è ancora nominalmente il capitano, anche se di fatto non l’hai praticamente mai indossata negli ultimi sei mesi avendo giocato soltanto due partite. Il suo contratto è in scadenza a giugno e ad oggi non è chiaro se indosserà ancora la maglia numero uno nella prossima stagione. È ancora un membro importante all’interno dello spogliatoio e se accettasse una riduzione d’ingaggio importante rispetto ai 2,5 milioni di stipendio, forse potrebbe restare come secondo di Onana anche nella prossima stagione.

Non ci sarà Skriniar a guidare la difesa il prossimo anno, perché si trasferirà al Paris Saint-Germain. Ma la difesa dell’Inter potrebbe perdere anche altri pezzi: Dalbert non è parte del progetto e andrà via; Acerbi e Bellanova, entrambi in prestito ed entrambi non saranno riscattati. Per l’ex capitano della Lazio, i nerazzurri intendono trattare per abbassare il prezzo, mentre Bellanova tornerà a Cagliari. D’Ambrosio e de Vrij, invece, sembrano destinati a rinnovare.

A centrocampo la situazione è più semplice. Gagliardini dovrebbe essere l’unico in uscita, avendo un contratto in scadenza tra tre mesi che non verrà rinnovato. In attacco, Dzeko può restare (contratto annuale), mentre per Lukaku sarà necessaria un nuovo accordo con il Chelsea.

Rinnovo sì

Dopo la questione Skriniar, l’Inter non ha intenzione di ritrovarsi in altre situazioni simili. Ecco perché ha già iniziato a trattare con due giocatori sotto contratto fino al 2024, Hakan Calhanoglu e Alessandro Bastoni.

Con il turco, arrivato l’estate scorsa a parametro zero dopo aver lasciato il Milan, si è già trovato l’accordo e va soltanto ratificato: estensione fino a giugno 2027. Le cifre dovrebbero essere le stesse (5 milioni di euro netti a stagione). Calhanoglu a Milano si trova bene e vorrebbe restarci anche una volta terminata la carriera.

Rinnovo nì

Con il difensore azzurro la situazione è più complessa. L’Inter vuole trattenere e la priorità di Bastoni è l’Inter, ma la distanza tra le parti è ampia. E, secondo La Gazzetta dello Sport, qualora non si dovesse raggiungere un accordo entro la fine della stagione, tutte le opzioni sono sul tavolo, anche la cessione.

L’ingaggio attuale dell’ex Parma è di 2,8 milioni netti di parte fissa, a cui vanno aggiunti 700mila di bonus. Sempre secondo il quotidiano rosa, Bastoni vorrebbe un adeguamento che gli permettesse di guadagnare quasi il doppio di adesso – circa 5,5 milioni – una cifra troppo alta per i nerazzurri, che vorrebbero arrivare attorno ai 4.